Cronaca / Tirano e Alta valle
Sabato 04 Agosto 2018
Passo Gavia, il rilancio può decollare
Siglato al rifugio Berni il documento valorizzare la provinciale e il valico nel parco nazionale dello Stelvio
Investimento di 890mila euro per carreggiate, gallerie, telecomunicazioni, strada storica, sentieri e cicloturismo
È stato firmato ieri al rifugio Berni nella Valle del Gavia l’atto aggiuntivo al protocollo per la valorizzazione della strada provinciale e del passo Gavia nel parco nazionale dello Stelvio.
«Con questo atto – ha dichiarato l’assessore alla montagna, enti locali e piccoli comuni Massimo Sertori - si dà avvio alla fase operativa, che avrà inizio già quest’anno e porterà alla realizzazione di un progetto di alto valore ambientale e turistico, con un investimento complessivo di 890.000 euro». Il protocollo per la valorizzazione della strada provinciale e del passo Gavia nel parco nazionale dello Stelvio era stato sottoscritto il 15 febbraio per rendere strada e passo luoghi di attrazione culturale, ambientale e scientifica, in un’ottica di elevata sostenibilità ambientale e paesistica.
L’atto siglato contiene il piano dettagliato degli interventi, finanziamenti, modalità e tempistiche di attuazione del progetto per migliorare l’attrattività turistica e la sostenibilità ambientale di quest’area, una delle più belle del parco nazionale.
Gli obiettivi prioritari individuati riguardano la sistemazione e la messa in sicurezza della strada Bormio-Passo Gavia-Ponte di Legno e della galleria sul versante bresciano, la copertura della rete di telecomunicazione e il progetto di recupero e valorizzazione della strada storica del Gavia, la promozione e l’aumento della fruibilità turistica dell’area, l’individuazione dei periodi di apertura del Passo e della modalità di approvvigionamento per le strutture della valle per gli interventi di protezione civile e soccorso, il miglioramento della rete sentieristica e l’incremento dell’offerta di servizi ai cicloturisti. In quota ieri è stato presentato anche “Oltre le tracce della storia: sei percorsi multimediali sui luoghi della prima guerra mondiale”, un progetto basato su una serie di itinerari esperienziali che permettono di visitare il parco in modo nuovo, coinvolgente e interattivo.
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