Cronaca / Tirano e Alta valle
Lunedì 12 Marzo 2018
Passaggio a livello, sarà eliminato
l’anno prossimo
Località Nigola, nel bilancio triennale del Comune è stata inserita una voce di spesa di 250mila euro. Più sicuro il tratto di statale a San Giacomo di Teglio.
Mentre si attendono buone nuove circa l’eventuale chiusura di alcuni passaggi a livello nei punti più critici della provincia, in particolare a Villa di Tirano dove su una manciata di chilometri ne insistono undici, a Teglio si sta lavorando per la soppressione del passaggio a livello in località Nigola a San Giacomo di Teglio. L’amministrazione comunale ha inserito, infatti, nel bilancio di previsione triennale - per l’annualità 2019 - la messa in sicurezza del passaggio a livello sulla strada statale 38, quasi al confine con Chiuro, per un importo complessivo di 250mila euro.
«Il passaggio a livello preso in considerazione è quello che si trova, scendendo verso Sondrio, prima del laghetto di pesca sportiva di Chiuro - spiega il sindaco, Elio Moretti -. È in sostanza quello che conduce al silos dell’impresa Tornadù. Riteniamo che sia sempre stato un punto pericoloso sia per i mezzi pesanti, che dalla strada oltre la ferrovia devono imboccare la statale, sia per i veicoli che circolano sulla strada. Dopo che le Ferrovie hanno fatto alcuni lavori per dare maggiore sicurezza al transito con l’innalzamento dei guard rail la visibilità per chi è all’incrocio sui binari è peggiorata».
Della possibilità di smantellare questo passaggio a livello si è parlato durante gli incontri che si sono tenuti con gli enti preposti, primi Rfi e Anas. Due le ipotesi che sono state ventilate: chiudere il passaggio a livello in questione potenziando quello precedente (di fronte al panificio Bresesti), oppure mantenere il passaggio a livello attuale realizzando una rotonda un po’ dopo, nei pressi dell’incrocio in località Fracia (Chiuro). «Con Rfi ne abbiamo già parlato e c’è disponibilità a fare qualcosa - prosegue il sindaco -. I 250mila euro previsti nel bilancio sono la somma che la Rete ferroviaria darebbe al Comune, come pattuito negli svariati vertici, come compensazione per la chiusura del passaggio a livello».
Restando in tema di sicurezza viabilistica e nei confronti dei pedoni, l’amministrazione comunale - ormai prossima alla scadenza, si sta attendendo di conoscere da Roma quale sarà la data delle elezioni amministrative a primavera inoltrata - ha programmato per il 2020 un altro importante intervento che, a questo punto, potrebbe coincidere anche con una delle voci del prossimo programma elettorale: la realizzazione del sottopasso pedonale sulla statale a Valgella, Tresenda, di fronte all’istituto scolastico. Quota preventivata 500mila euro.
«Che si debba andare verso la costruzione di un sottopasso in questa zona è ormai fuori discussione - assicura Moretti -. Certo la cifra è onerosa, ma credo che quest’opera sia l’unico modo per mettere in sicurezza i pedoni e, soprattutto, gli studenti che vanno a scuola e poi tornano a casa dopo le lezioni».
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