Parco dello Stelvio, nati altri due gipeti. Appello ai fotografi: «Rispettate le aree di nidificazione»

Altri due gipeti hanno preso il volo nel settore lombardo del parco nazionale dello Stelvio. Dopo la gioia per l’annuncio, una quindicina di giorni fa, della nascita di Marco, il primo gipeto nell’area trentina in assoluto dopo 150 anni, da questi giorni anche nell’area lombarda sono state registrate due nuove nascite. Si tratta di Fopel, così è stato chiamato il figlio della coppia di gipeti di Livigno, « i quali hanno dato alla luce e allevato un nuovo pullo – hanno sottolineato dal Parco - nonostante entrambi superino i trent’anni d’età». Jenny, invece, è nato dalla coppia di Ofenpass che fino allo scorso anno nidificava in territorio svizzero.

Da evidenziare che «le coppie di gipeti – hanno spiegato dall’area protetta - utilizzano diversi nidi nel corso della loro vita e quest’anno hanno scelto un nido in territorio italiano, nel quale sino ad ora non si era mai osservata la deposizione. Due delle quattro coppie presenti nel territorio lombardo hanno quindi nuovamente allevato con successo, risultato in linea con l’ecologia della specie e le aspettative delle nostre ricerche e del monitoraggio, confermando nuovamente il successo del progetto internazionale di reintroduzione».

Da parte del Parco anche l’appello, rivolto a tutti gli appassionati e soprattutto ai fotografi, di porre particolare attenzione alle aree di nidificazione che sono particolarmente delicate. «Chiediamo, quindi – questo l’auspicio - di portare particolare attenzione rispettando i luoghi in cui, per il bene degli animali, è necessario garantire il minimo disturbo».

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