Cronaca / Tirano e Alta valle
Mercoledì 08 Febbraio 2017
Palio di Bormio, che spettacolo
Dossorovina ritrova l’oro
Premiati al Pentagono i protagonisti della sfida tra contrade
Gran finale con “Grappeggia” e Ferri.
Sabato sera, al Pentagono di Bormio, grande festa conclusiva per l’edizione numero 54 del palio delle contrade di Bormio, la tradizionale sfida tra i cinque rioni nei quali è suddivisa la Magnifica Terra andata in scena mercoledì sera per quanto riguarda la gara di fondo e giovedì scorso per quanto concerne la prova di discesa.
Il Dossorovina si è conquistato l’oro bissando così il successo della passata edizione. Per loro, già in testa alla classifica dopo la gara di fondo, il distacco è notevolmente aumentato con la prova di discesa dove hanno conquistato ancora una volta l’oro, punti preziosi ai quali si sono sommati quelli relativi ai vestiti tradizionali. Con 2.563 punti (nel primo conteggio c’era stato un errore di calcolo ma che non ha influito sulla classifica generale ndr.) hanno confermato la loro leadership in questa kermesse davanti ai gatti bianchi del Combo, fermi a complessivi 1.545 punti, ai blu del Buglio (1403), ai verdi del Dossiglio (1347) ed ai rossi del Maggiore (1317). Per quanto riguarda il fondo il Dossorovina, con Maurizio Pozzi, Martina Sosio, Christian De Lorenzi, Michela Andreola e Riccardo Romani, si è imposto anche nella staffetta dei reparti precedendo Maggiore (Federico Clementi, Andrea Fleishmann, Giulia Cola, Carla Colturi e Sasha Rampazzo), Buglio (Enrico Pedrini, Silvia Sertorelli, Luigi Confortola, Michela Martinelli, Stefano Dei Cas), Combo (Monica Fumagalli, Federico Rinaldi, Matteo Rainolter Marco Rainolter, Monica Fumagalli) e Dossiglio (con Andrea Maiori, Nicoletta Pedrini, Roberto Gasperi, Valentino Sosio, Michela Majori).
Per quanto concerne la classifica individuale dello slalom, da segnalare le performances di Aldo De Lorenzi, classe 1936 del reparto Dossorovina, unico in gara nella sua categoria, ma anche dei suoi due “colleghi” di squadra, Mario Schiantarelli e Maurizio Bradanini, entrambi del 1946, altri due portacolori dei gialli per la categoria uomini 1942 – 1946. Per le rappresentanti del gentil sesso da rilevare anche il podio della categoria donne (1947 – 1951), tutto siglato Dossorovina, con le prime tre posizioni occupate rispettivamente da Lorenza Vitalini, Enrica Rainolter e Marguerite Le Monnier. Per quanto riguarda i “bocia”, anche gli ori della categoria più giovane, quella dei superbaby, sono andati al Dossorovina sia in campo femminile con Matilde Dei Cas, anno 2009, che con Giovanni Raimondi, classe 2010, che ha surclassato numerosi concorrenti del 2009. Da segnalare, inoltre, i punti aggiuntivi attribuiti ai concorrenti che si sono cimentati sia nel fondo che nella discesa, un totale di circa 80 partecipanti su 300 concorrenti iscritti al palio.
La manifestazione, cresciuta esponenzialmente nel corso degli anni e mai fuori moda, deve il suo successo alla determinazione ed alla perfetta macchina organizzativa che fa capo all’associazione “I Reparti” di Bormio. Ad allietare le papille gustative dei presenti, sabato sera, ci hanno pensato i rappresentanti del gruppo “Grappeggia” mentre la serata danzante è stata animata da Doriano Ferri.
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