Cronaca / Tirano e Alta valle
Lunedì 30 Aprile 2018
Ottima gestione, convenzione prorogata. Il Parco delle incisioni resta al Terziere
Grosio, la Provincia e la Comunità montana cedono le proprietà ad una nascitura fondazione. Rimane garantito il sostegno economico - Intanto è aumentato il numero dei visitatori
La Provincia di Sondrio non è più proprietaria degli immobili (Cà del Cap, sede del museo del parco) del parco incisioni rupestri di Grosio. Lunedì il consiglio provinciale ha deliberato che l’ente rinuncia alla propria parte di beni ed immobili e li dona alla nascitura fondazione fra i Comuni di Grosio e Grosotto che diventerà proprietaria dell’area.
La Provincia aveva posseduto beni immobili finché era in vita il consorzio del parco (sciolto nel 2015), ora che non esiste più l’ente ha provveduto a lasciare la sua parte di proprietà. Un esempio che sarà seguito a breve da un altro dei componenti: la Comunità montana di Tirano.
A dirlo il presidente dell’ente comprensoriale Gianantonio “Gianni” Pini: «Anche la Comunità montana che io presiedo seguirà la stessa strada imboccata dalla Provincia di Sondrio ed in uno dei prossimi consigli ci sarà la delibera nella quale doneremo la parte di beni immobili che avevamo all’interno del consorzio alla fondazione fra i comuni di Grosio e Grosotto che è in via di definizione».
Provincia e Comunità montana lasciano i beni, ma non il sostegno economico che garantiscono al parco incisioni rupestri. Parco che dopo la caduta del consorzio sarà gestito fino al luglio del 2019 dal consorzio turistico del Terziere superiore di Tirano che già ora provvede alla gestione grazie alla convenzione che era stata siglata al momento dello scioglimento del consorzio del parco fra i quattro enti soci (Provincia, Cm di Tirano, Grosio e Grosotto).
Una proroga che premia indubbiamente la gran mole di lavoro che sta svolgendo l’ultimo presidente del consorzio Alessandro Deriu, ora alla guida del consorzio turistico che ha avuto un grande incremento di visitatori dopo che è stata risolta la querelle fa i comuni di Grosio e Grosotto, sfociata con lo scioglimento del consorzio.
Dopo un periodo di forzata chiusura, ora il parco delle incisioni gode di buona salute anche grazie alla generosità di Provincia e Comunità montana che hanno fornito un grande aiuto.
Domenica prossima, 6 maggio lo scenario dei castelli ospiterà la prima edizione della manifestazione “Maia e tas” organizzata dalla pro loco di Grosio del neo presidente Emanuele Caspani in collaborazione col parco delle incisioni.
In mattinata dalle 10 saranno possibili le visite guidate alle incisioni; a mezzogiorno ci sarà il pranzo nella suggestiva cornice fra le mura del castello. Nel pomeriggio la gara fra super mangiatori.
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