Ospedali, sette concorsi per sette primari

E numerose assunzioni

È di ieri la pubblicazione di quattro delibere relative all’indizione di altrettanti concorsi pubblici per la copertura di quattro posti di primariato in Asst ValtLario. Si tratta di individuare i nuovi direttori delle strutture complesse di Chirurgia vascolare, Chirurgia toracica, Pediatria e neonatologia e Otorinolaringoiatria. Incarichi di durata quinquennale, cui vanno ad aggiungersi gli altri tre concorsi pubblici già indetti e in fase di espletamento per la copertura dei ruoli di direttore di struttura complessa di Urologia, Ostetricia e ginecologia e Anatomia patologica.

Sette in tutto, quindi, i posti di primariato di cui è stata avviata o è già in corso la procedura di “arruolamento”, utili a rafforzare le direzioni di natura sanitaria di Asst ValtLario, fermo restando che sono in fase di espletamento altri tre concorsi per quattro posti di pediatra, per quattro posti di chirurghi e medici di accettazione e urgenza (Pronto soccorso), e per otto posti per anestesisti-rianimatori. «A questo grosso lavoro in essere di ricerca e selezione del personale da parte della direzione amministrativa, in capo a Carlo Maria Iacomino, e al settore risorse umane, in particolare, diretto da Emanuela Tanzi - si legge in una nota diffusa ieri dall’Asst -, si aggiunge il lavoro già svolto nelle ultime settimane, con l’assunzione di nove infermieri, due assistenti sociali, due puericultrici, due logopediste e sedici operatori socio sanitari. Dei nove infermieri, quattro sono stati assegnati a Menaggio e cinque a Sondalo, mentre dei sedici operatori socio sanitari, nove sono stati assegnati a Sondrio, tre a Sondalo, due a Chiavenna, e due all’area territoriale di Tirano». Di ieri anche la pubblicazione della delibera in cui è indetto avviso di mobilità per l’assunzione a tempo indeterminato di altri 15 infermieri.

Nel frattempo, nell’ultimo Collegio di direzione di Asst ValtLario, la direzione strategica e i colleghi medici capi dipartimento hanno salutato con un forte applauso, in segno di riconoscenza per l’annoso lavoro svolto in seno all’azienda, il dottor Mario Robustellini, 65 anni, di Grosotto, dimessosi per la pensione dal 1° aprile scorso dal prestigioso ruolo di direttore di struttura complessa di Chirurgia toracica a Sondalo e direttore del Dipartimento di Chirurgia delle Alte Specialità.

«Sono entrato in azienda nel 1978 come tirocinante - ricorda il dottor Robustellini -, a Sondalo, per essere assunto nel 1980. Dal luglio del ’90 sono diventato aiuto corresponsabile e responsabile dell’endoscopia toracica. Ho sempre lavorato in Valtellina, dove mi sono trovato molto bene, apprendendo tutto quel che era possibile apprendere dal mio maestro, compianto dottor Adriano Rizzi. Tutta la mia formazione è in valle, per quanto non abbia mai mancato il confronto con l’esterno partecipando a congressi nazionali e internazionali, e, soprattutto, condotta nella sanità pubblica in cui ho sempre creduto e continuo a credere. Stretto il rapporto coi tanti pazienti avuti negli anni, più di 20mila, che ci hanno scelti e sono venuti da noi, trovandosi sempre bene, anche per via del rapporto famigliare che siamo riusciti, come equipe, a creare. Li ringrazio, come ringrazio tutti i miei collaboratori e l’azienda, per avermi permesso di avere tante soddisfazioni durante il mio percorso professionale».