Cronaca / Tirano e Alta valle
Venerdì 31 Marzo 2017
Open day alla Baxter: «Tra scuola e azienda un rapporto stretto»
Grosotto: la visita di un gruppo di alunni dell’Alberti . «Da anni i nostri esperti fanno corsi per gli studenti». «Con facoltà scientifiche buone possibilità di lavoro».
Porte aperte, ieri mattina alla Baxter di Grosotto, alla forza lavoro del domani. L’azienda ha ospitato una trentina di studenti della classe quarta del liceo scientifico dell’istituto tecnico Alberti di Bormio nella prima edizione dell’Open day delle aziende di plastica, chimica e farmaceutica organizzato da Confindustria Lecco e Sondrio.
Non è casuale che l’iniziativa sia rivolta alle quarte, perché i ragazzi hanno ancora un anno per scegliere l’indirizzo universitario e la visita potrebbe aver fatto nascere qualche vocazione per le facoltà scientifiche che trovano ampia richiesta alla Baxter. «Spesso le facoltà scientifiche sono poco prese in considerazione dalla donne, ma offrono una buona possibilità di collocazione nel mondo del lavoro» ha detto Stefania Palma, responsabile dell’area Risorse umane di Confindustria Lecco Sondrio. Gli studenti dell’istituto diretto dalla dirigente Francesca Fumagalli erano accompagnati dai docenti Angela Pruneri, Cristina Fava, Corrado Annulli e Anna Maria Sala Tenna, questi ultimi responsabili del progetto alternanza scuola lavoro. A guidare la visita il plant manager dello stabilimento Baxter, Marco Toppino, e la responsabile della risorse umane degli stabilimenti di Grosotto e Sondalo, Maria Pellizzatti.
«Un occhio di riguardo lo riserviamo costantemente alla scuola - rivela Toppino - per preparare al meglio i ragazzi alle necessità della nostra azienda. Da anni, e con grande soddisfazione, i nostri esperti fanno corsi agli studenti all’Itis di Sondrio in modo che i ragazzi ricevano un’infarinatura di quello che poi si richiede qui da noi».
Un legame sempre più stretto, quindi, fra mondo del lavoro e della scuola, nel quale rientra a pieno titolo l’Open day. E chissà che fra gli studenti sia scattata la molla per un percorso di studi che consenta loro, fra pochi anni, di essere uno degli attuali 397 dipendenti dello stabilimento. Un’azienda all’avanguardia nella quale la tecnologia agevola la produzione, dove il lavoro è strutturato in équipe per valorizzare qualsiasi figura professionale. La Baxter, secondo stabilimento in provincia per livello occupazionale, è riconosciuta come leader nella produzione di soluzioni infusionali in contenitori di vetro e in contenitori flessibili non Pvc per dialisi, dispositivi medici e le strumentazioni accessorie che ne consentono la somministrazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA