Cronaca / Tirano e Alta valle
Giovedì 06 Agosto 2015
«Nuovo Stelvio, stagionali a rischio»
Preoccupazione della Cisl per la sorte lavorativa dei 28 dipendenti a tempo determinato
Sale la preoccupazione delle associazioni sindacali sul futuro dei ventotto dipendenti a tempo determinato del parco Nazionale dello Stelvio alla luce dell’intesa siglata per la gestione dell’area protetta e della nuova governance del Parco.
Un cambio che creerà pesanti ripercussioni sulla manutenzione del territorio ma anche e soprattutto sui dipendenti secondo i sindacati.
A dichiararlo ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa congiunta, Cristiano Mazzucotelli segretario Ust‐Cisl Sondrio, Marco Contessa segretario generale della Fps - Cisl di Sondrio e Oliviero Sora, segretario Fai-Cisl Lombardia.
«Con il nuovo assetto del Parco Stelvio – ha detto Mazzocotelli – rischiamo di perdere buone professionalità che conoscono bene il territorio. Stiamo parlando di ventotto posti di lavoro, quelli dei dipendenti a tempo determinato, i cosiddetti stagionali». Nel testo dell’intesa siglata con la regione Lombardia per il futuro assetto del Parco si parla di “mantenimento dei contratti fino a scadenza” che, per quelli a tempo determinato, significa entro l’anno in corso. «Abbiamo mandato delle lettere e presentato delle richieste in Regione. Da come è scritto l’articolo - ha commentato - o non hanno capito la reale portata del problema, o non intendono risolverlo».
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