Nuova dirigente scolastica a Livigno

Livigno fa un Brindisi alla nuova dirigente scolastica, Roberta Brandimarte che guiderà l’istituto comprensivo Luigi Credaro che accorpa le elementari del paese e le medie e la scuola elementare di Trepalle.

E’ natia della cittadina pugliese la neo dirigente che nei giorni scorsi ha assunto l’incarico. « Sono felice, è quello che desideravo- le sue prime parole nel Piccolo Tibet-. Io arrivo dal liceo classico Alessandro Volta di Como dove insegnavo filosofia e si tratta della mia prima esperienza da dirigente. Questo ruolo era il mio obiettivo e Livigno non è stato un ripiego visto che era la seconda in graduatoria a scegliere la destinazione. Livigno l’ho proprio voluto».

Ha già portato la sua allegria e la contagiosa voglia di fare non solo all’interno dell’istituto, ma ha pure trasmesso il proprio entusiasmo anche al primo cittadino Remo Galli e all’assessore all’istruzione Cristina Rupani che fa parte del corpo docenti, durante l’incontro di presentazione in municipio. «Come il paese anche come scuola lavoreremo in direzione delle Olimpiadi de 2026 che sono un’opportunità unica e grandiosa che va fatta vivere pienamente ai nostri alunni». La sua vitalità e la sua voglia di fare sempre col sorriso sulle labbra hanno già invaso le aule e contagiato gli insegnati: « Mi piace si lavori col sorriso sulle labbra come in una grande famiglia nella quale ci si confronta e si lavoro con un obiettivo comune». Cresciuta a Taranto si è poi trasferita a Bologna per l’università dove si è laureata in pedagogia, facoltà che la ha permesso di studiare le sue materie preferite, psicologia e filosofia.« Mio padre avrebbe preferito che mi iscrivessi subito a giurisprudenza, ma io ero innamorata di altre materie, poi mentre insegnavo a Como mi sono laureata anche in giurisprudenza. La conoscenza di questa seconda materia mi agevola nell’attuale professione visto che è bisogna conoscere la legge bene per districarsi bene nel ruolo di dirigente, è un altro lavoro rispetto all’insegnamento, ma non mi manca la cattedra ed il contatto quotidiano con gli alunni; desideravo diventare dirigente».

Si è presentata alla nuova realtà in punta di piedi citando Albert Camus: «Non camminare davanti a me, potrei non seguirti. Non camminare dietro di me, non saprei dove condurti. Cammina al mio fianco e saremo sempre amici. Essere a Livigno è per me un approdo desiderato. Erano anni che pensavo di entrare a far parte di questa meravigliosa comunità montana, semplice, onesta, dedita al lavoro. Ringrazio per l’accoglienza che ho ricevuto. Mi sento già a casa. Col personale, con le autorità comunali, famiglie e alunni cammineremo insieme con tenacia e determinazione esattamente come si fa in montagna. Saremmo una cordata sincera e solidale: insieme supereremo le difficoltà e condivideremo le gioie delle conquista delle vetta. Ringrazio la dirigente uscente Annamaria Sala Tenna che ha lavorato con dedizione in questi mesi, accompagnandomi nella presa del timone. Un grazie sentito al Dsga, allo staff e a tutto il personale Ata che si stanno prodigando senza sosta per la nostra scuola. Ringrazio il sindaco Remo Galli e l’amministrazione comunale per la collaborazione, per l’ospitalità».

Sentimenti e pragmatismo: «Sarà un onore per me lavorare in squadra, condividere i valori di questa comunità. Ai docenti porgo l’augurio per un anno prosperoso di frutti, sono gli architetti della formazione dei nostri allievi: compito arduo ma ricco di soddisfazioni che sono certa porteranno avanti con dedizione e professionalità. Gli alunni sono il cuore pulsante della nostra scuola, il futuro del nostro territorio. Con loro cammineremo fianco a fianco, insieme agli insegnanti, alle famiglie, verso le vette della conoscenza, della crescita interiore e della felicità».

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