Cronaca / Tirano e Alta valle
Lunedì 04 Settembre 2017
Novecento metri di tavolata in centro
Pizzoccheri per tutti
Bormio, su 3mila commensali quasi la metà erano stranieri in vacanza e residenti di altri centri valtellinesi. Perfetta sintonia tra i 27 ristoranti e i 240 volontari
Benvenuti a Bormio, per un giorno Contea del pizzocchero. Il maltempo che aveva tormentato la vigilia degli organizzatori ha dato una tregua e ieri la località ha potuto ospitare con successo la seconda edizione della pizzoccherata più lunga d’Italia.
In 3.024 coloro che si sono dati appuntamento lungo la tavolata di oltre 900 metri allestita nel cuore della Magnifica Terra da via Roma salendo verso piazza del Kuerc, raggiugendo via De Simoni, ricalcando il percorso che era stato realizzato per la corsa di solidarietà 1000x1000.
I volontari (240) guidati dai Reparti di Bormio del presidente Simone Schiantarelli, che hanno organizzato la manifestazione in collaborazione con la Pro loco, si sono messi all’opera già alle 6,30 per montare i tavoli. Tutti i partecipanti erano a tavola quando alle 13,15 i cento tocchi della Bajona hanno dato il via al servizio, che è stato davvero celere, visto che in un’oretta tutti avevano avuto il loro agognato piatto di pizzoccheri.
Un successo che è frutto del grande lavoro di squadra dei 27 ristoranti che hanno partecipato alla manifestazione, ognuno dei quali ha cercato di dare quel tocco in più. Una volta terminata la super mangiata, la voglia di stare insieme è stata alimentata dalla musica, per una giornata che ha fatto scoprire i salotto di Bormio a tanti. «Diciamo che bormini e ospiti erano al 50%», calcolano gli organizzatori.
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