Cronaca / Tirano e Alta valle
Giovedì 07 Gennaio 2016
Nell’area artigianale di Grosio un grande progetto: produzione e vendita
In Comune è stato presentato un progetto urbanistico per la realizzazione di un nuovo centro integrato turismo e commercio che prevede la trasformazione e la vendita di prodotti tipici aziendali, la posa di impianti di carburante, la creazione di un info-point e, infine, un’area camper e pullman.
Nuova linfa, forse, per la depressa area artigianale di Grosio, nella quale i capannoni vuoti sono di più di quelli utilizzati e i cartelli con la scritta “affittasi” sono più delle insegne delle poche aziende presenti. Nel deserto forse nascerà un’oasi. In Comune è infatti stato presentato da un architetto della zona un progetto urbanistico per la realizzazione di un nuovo centro integrato turismo e commercio che prevede la trasformazione e la vendita di prodotti tipici aziendali, la posa di impianti di carburante, la creazione di un info-point e, infine, un’area camper e pullman. Nel dettaglio l’area artigianale interessata dal nuovo insediamento è di circa 3.300 metri quadrati, dei quali 800 metri quadrati saranno adibiti alla trasformazione del latte, altrettanti alla lavorazione della carne e il 20%, circa 600 metri quadrati, sarà adibito a parte commerciale per uno spaccio, nel quale poter vendere esclusivamente i prodotti alimentari realizzati dall’azienda in loco.
Alcuni commercianti grosini hanno espresso già i propri timori sulla pagina Facebook “Gros, Fuori La voce” scrivendo le proprie perplessità riguardo al progetto, che è in fase embrionale. Chi si esprime in rete invita la categoria a riunirsi al più presto per trovare una linea comune; cittadini solidali con i commercianti propongono una raccolta firme contro l’opera, che non è un centro commerciale come precisa il sindaco di Grosio, Antonio Pruneri: «Il nostro Pgt prevede che il 20% di un’area artigianale possa essere adibita ad attività commerciale con la sola vendita di prodotti realizzati in loco dalla stessa azienda e, quindi, se la domanda di chi vuole realizzare l’attività ha questi crismi è in regola».
Nell’area sorgerebbe anche il distributore di benzina che Grosio ha perso dopo la chiusura dell’unico esistente in paese. E l’area camper che il Comune ha sempre rinviato.
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