Se l’Ufficio federale svizzero per l’ambiente (Ufam) concederà entro fine mese l’autorizzazione alla regolazione proattiva dei lupi come richiesto la scorsa settimana dall’Ufficio cantonale per la caccia e la pesca (Ucp), il 2 settembre si aprirà la prima stagione di caccia in cui sarà possibile, a determinate condizioni, abbattere anche i lupi.
In attesa dell’inizio del periodo di “caccia alta”, che da lunedì 2 proseguirà fino a domenica 8 settembre compresa e poi riprenderà lunedì 16 per concludersi domenica 29, nel cantone dei Grigioni sono già state calendarizzate diverse serate informative per i cacciatori, che saranno poi annotate nelle licenze di caccia come attestazione di conoscenza di base e autorizzeranno i detentori a compiere abbattimenti di lupi per rimozioni di branchi approvate dalla Confederazione svizzera e sotto la supervisione dell’Ucp.
A Poschiavo l’appuntamento è stato fissato per lunedì 26 agosto, alle 20, nelle palestre comunali a Santa Maria. Sarà l’unica serata informativa nel cantone a essere proposta in lingua italiana dopo quella già svoltasi lunedì 12 agosto a Mesocco. Altre, in lingua tedesca, si svolgeranno giovedì 29 agosto a Samaden e a Coira.
Gli accessi alle serate saranno controllati e saranno consentiti solo a chi presenterà il proprio libretto per le licenze di caccia. «Chi ha già ritirato la licenza di caccia 2024 entro l’evento - ha fatto sapere l’Ufficio cantonale per la caccia e la pesca -, è invitato a portarla con sé affinché l’autorizzazione per gli abbattimenti di lupi possa essere annotata sulla licenza».
Le patenti di caccia per la nuova stagione venatoria, intanto, possono essere acquistate già da lunedì 19 agosto in occasione di giornate appositamente fissate, che in Valposchiavo sono in calendario venerdì 23, dalle 16,30 alle 19 al Bar Rampa di Brusio, mercoledì 28 e venerdì 30 - in entrambi i giorni dalle 17 alle 20 - alla pescicoltura cantonale di Le Prese.
Terminato il periodo di “caccia alta”, per i mesi di ottobre e novembre ci sarà la “caccia bassa”, poi quella “d’agguato”, seguirà la caccia allo stambecco e quella speciale al cervo e al capriolo. Si proseguirà fino al 31 gennaio 2025 e se, come atteso dall’Ufficio cantonale per la caccia e la pesca, giungerà l’autorizzazione richiesta per l’abbattimento di due terzi degli esemplari giovani confermati nei branchi con cuccioli nati quest’anno e degli interi branchi del Vorab e del Beveri, i cacciatori avranno a disposizione tutto il tempo per affiancarsi ai guardiani della selvaggina e cacciare il lupo, che in condizioni normali rimane una specie non cacciabile. Per questo motivo è stato specificato che i lupi che saranno abbattuti dai cacciatori rimarranno di proprietà del cantone.
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