«Meno polemiche e più dialogo»:
un futuro condiviso per il Morelli di Sondalo

C’è soddisfazione nelle fila del movimento popolare “Rinascita Morelli autonomo” per l’esito dei due incontri avuti da Ezio Trabucchi, presidente, Gerlando Marchica, vicepresidente, e Giuliano Pradella, segretario, con i vertici dell’Ats della Montagna e di Asst Valtellina e Alto Lario.

L’11 giugno scorso la triade si è incontrata con Vincenzo Petronella, direttore generale dell’Ats, e con il suo staff, nella sede di via Nazario Sauro, e il 14 successivo si è tenuto l’incontro con la direzione strategica della locale Asst, Monica Fumagalli, direttore generale, in primis.

«Il primo dato positivo che mi piace sottolineare - dice Ezio Trabucchi - è che finalmente si è aperta una fase di dialogo e di confronto che non abbiamo mai potuto avere in questi anni sia con i precedenti dirigenti di Ats sia di Asst. É una novità positiva, questa, unita alla maggiore competenza e professionalità che abbiamo constatato esserci nelle dirigenze attuali, di entrambe le aziende, rispetto a quelle del passato».

Un cambio di passo nel metodo, quindi, giudicato con grande favore dai vertici del movimento popolare pro autonomia e rilancio del Morelli e pro sanità di montagna, cui si vanno ad aggiungere anche considerazioni di merito. «Con il direttore generale dell’Ats, Vicenzo Petronella - prosegue Trabucchi - abbiamo condiviso la necessità e l’urgenza che la stessa svolga finalmente il suo ruolo fondamentale di programmazione sanitaria e socio sanitaria che è completamente mancato in questi ultimi anni sul nostro territorio. Crediamo che la direzione intrapresa dall’Ats sia quella giusta e crediamo anche doverosa una maggiore intraprendenza da parte della Conferenza dei sindaci sulla sanità che, negli ultimi anni, è stata troppo silente».

Proficuo, sempre nel merito, anche il confronto con Asst Valtellina e Alto Lario nel corso del quale sono stati toccati più temi, fra cui il rilancio di Sondalo, della sua Unità spinale multidisciplinare, del suo ruolo di polo di emergenza e urgenza di secondo livello (centro trauma), e della sua funzione formativa. «Abbiamo affrontato il tema della realizzazione di un campus universitario a Sondalo - dice Trabucchi - registrando il fatto che se anche le posizioni nostre e quelle di Asst non sono identiche, non sono neppure diametralmente opposte. Ancora, abbiamo parlato di autonomia del Morelli e di costituzione di un’Azienda unica per l’Alta valle, cosa giudicata fattibile dal punto di vista tecnico-formale e giuridico dal direttore amministrativo di Asst Valtellina e Alto Lario anche se ha espresso dubbi sulla sua tenuta economico finanziaria. Di tutto ciò - però - parleremo in III commissione sanità della Lombardia a luglio, perché è un punto nodale, per noi, per il rilancio di Sondalo». Sul piatto anche le modifiche al Poas, Piano organizzativo aziendale strategico e gli incentivi per il personale medico e paramedico.

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