Cronaca / Tirano e Alta valle
Giovedì 14 Dicembre 2017
Maxicode di ore in auto: «Firme per cambiare»
La proposta di Galli, Comunità montana Alta Valtellina: «Strada a scorrimento veloce da Tirano a Morbegno».
La neve è l’oro bianco degli operatori del turismo invernale, certo è che non si limita a cadere lungo le piste ma pure lungo la strada e quindi ha trasformato il rientro dei turisti dall’Alta valle in un’odissea. In facebook c’è chi ha denunciato di aver impiegato domenica 8 ore per percorrere la sessantina di chilometri fra Grosio e Morbegno.
Un ritorno infernale che ha il potere di cancellare una vacanza meravigliosa e di far passare la voglia dei turisti di ritornare nella nostra valle. Traffico in tilt. La neve ha reso insopportabile una situazione viabilistica già non certo rosea nei momenti di punta, con code su code come sempre nei rientri dal weekend.
«Vediamo tanti sacrifici dei nostri operatori per sostenere l’unica vera risorsa che abbiamo, il turismo, ma non abbiamo la viabilità, che oggi è ormai una necessità - evidenzia Remo Galli, vice presidente della Comunità Alta Valtellina - Certo questo weekend , c’era la neve ma ogni fine settimana si ripete lo stesso film, oppure basta dirigersi ogni mattina da Tirano a Sondrio per metterci 40 minuti per una ventina di chilometri. Finalmente adesso arriverà la tangenziale di Morbegno, però il problema si sposta solo di qualche km. Serve urgentemente la tangenziale di Tirano, ma anche programmare e realizzare da subito una strada nuova, a veloce scorrimento da Tirano a Morbegno, evitando le rotonde». Gli sforzi degli operatori per avere impianti di risalita al top, quelli degli albergatori di fornire strutture sempre migliori, la promozione turistica, devono poi fare i conti con la rabbia di chi quasi si pente di aver scelto la stupenda vacanza in Valtellina, quando è bloccato per ore e ore in auto, in una coda della vacanza che nessuno vorrebbe.
«Dico grazie a tutti i turisti che scelgono Livigno, Bormio, l’altavalle e tutta la Valtellina - afferma Galli - Mi piacerebbe proporre una raccolta firme tra tutti i cittadini e tra tutti i sindaci per spingere o almeno provarci a far cambiare le cose, tutti assieme».
Galli entra nel dettaglio della proposta: «I punti che secondo me, dobbiamo sottolineare sono due. Serve una nuova strada scorrevole che colleghi la tangenziale di Morbegno con la tangenziale di Tirano (che deve essere realizzata al più presto) in modo da eliminare i nodi e i punti critici di traffico. Inoltre dobbiamo avere dei treni nuovi, veloci che permettano di ridurre i tempi di collegamento tra Tirano e Milano, abbiamo visto in questi giorni che si può fare (Galli non lo nomina ma il riferimento all’arrivo di Matteo Renzi in treno a Sondrio, è evidente, nda)».
Una raccolta firme da estendere all’intera provincia senza confini e campanilismo: «Mi piacerebbe coinvolgere tanti cittadini , turisti e infine che la raccolta firme la si possa portare, con l’aiuto dei politici del nostro del territorio, al presidente del consiglio dei ministri. Nei prossimi giorni inizieremo a ragionare su come far partire l’iniziativa e chiunque volesse dare il suo supporto, aiuto può contattarmi senza problemi, per tracciare un percorso assieme. Qui ci giochiamo il nostro futuro e quello dei nostri giovani che devono avere la possibilità di stare in Valtellina e creare benessere, per le prossime generazioni». n
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