Cronaca / Tirano e Alta valle
Domenica 08 Maggio 2016
Manoni, Marantelli e Negri: a Villa una poltrona per tre
Il paese torna al voto dopo il commissariamento. L’ex vicesindaco si presenta nel segno della continuità.
Una poltrona per tre a Villa di Tirano. I giochi sono rimasti coperti fino all’ultimo - come sempre accaduto anche in passato -, ma ora c’è l’ufficialità della presenza di tre schieramenti alle elezioni di giugno. Franco Marantelli Colombin - classe 1968, imprenditore agricolo, presidente della Latteria di Chiuro ed ex vicesindaco – si presenta con la storica lista “Stella Alpina” nel segno della continuità di questi ultimi anni. Monica Manoni, ex capogruppo di minoranza, sarà della tornata (insieme ad Antonino Zappalà), ma consegnerà la lista soltanto questa mattina all’ufficio elettorale. Infine, quasi a sorpresa, ci sarà la presenza anche di Mauro Negri, anche lui ex consigliere di minoranza nel precedente mandato con Manoni, che correrà con una propria lista.
Franco Marantelli si presenta con alcune conferme della passata compagine: queste sono Maria Biancotti (commessa) Cristina Del Dosso Vanari (avvocato), Fabio Meleri (artigiano elettricista) e Sara Tognela (impiegata). Cinque le new entry che sono Jessica Cogo (impiegata), Giandomenico Fiorina (bancario), Pierluigi Lersa (imprenditore), Gianna Libera (insegnante e presidente della biblioteca di Villa di Tirano), Chiara Poletti (agente immobiliare). Marantelli gioca anche un fuoriclasse: nella lista è entrato a dare manforte Giacomo Tognini, pensionato, per anni sindaco e uomo di navigata esperienza politica e amministrativa.
Marantelli ha le idee chiare: «Le recenti difficoltà sono nate da insufficiente coinvolgimento, confronto e partecipazione - dice -. Per questo proponiamo e ci impegniamo a ripartire insieme». Fra i punti del programma di lavoro “Stella Alpina” intende puntare alla valorizzazione della struttura che si sta costruendo lungo via Europa. «Tutte le decisioni in merito ai lotti successivi a quello in corso saranno definite con il confronto e il coinvolgimento di tutte le realtà associative di Villa - prosegue -. È la condizione indispensabile perché la nuova struttura diventi un patrimonio e una risorsa positiva per la comunità e il territorio e venga utilizzata, oltre che per agli appuntamenti già consolidati, per molteplici altre attività». Nel mirino anche un altro argomento caldo: la sicurezza. Il gruppo si impegnerà per risolvere il problema dei passaggi a livello della ferrovia: sottopasso viario in località Beltramelli, sottopasso ciclopedonale alla Stazione, riqualificazione delle strade tra la ferrovia e l’Adda. «Per la realizzazione di questo obiettivo è indispensabile un accordo di programma con Provincia, Ferrovie e Anas. Sarà la prima iniziativa e il primo impegno», chiude.
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