Cronaca / Tirano e Alta valle
Venerdì 12 Agosto 2016
Malghera è Porta Santa, qui il pellegrinaggio per la festa dell’Assunta
Grosio, sarà possibile ottenere l’indulgenza plenaria. Il santuario sarà chiesa giubilare fino a ferragosto.
Il santuario di Malghera in Valgrosina diventa Porta Santa, titolo del quale in provincia di Sondrio possono fregiarsi solo la Madonna di Gallivaggio in Valchiavenna e il santuario di Tirano. Da oggi fino al giorno della Madonna, Ferragosto, lunedì prossimo, il santuario della Madre di Misericordia di Malghera è dunque chiesa giubilare.
«Una richiesta fatta a Roma che è stata accolta - afferma il parroco di Grosio don Renato Lanzetti, che si rivolge ai suoi parrocchiani -. In questi giorni facendo un pellegrinaggio nel santuario è possibile ottenere l’indulgenza plenaria. Sarebbe significativo se qualcuno raggiungesse il santuario a piedi, almeno per qualche chilometro».
In tanti grosini l’hanno già fatto il mese di maggio partecipando al tradizionale pellegrinaggio da Fusino a Malghera. Lo stesso don Renato ci dà indicazioni precise su cosa sia il Giubileo straordinario della Misericordia: «È un tempo di grazia e di rinnovamento spirituale. È un dono importante che il Signore e la chiesa ci offrono per sperimentare ancora una volta la grande misericordia della Trinità che si riversa su di noi in modo sovrabbondante. Voglio ripetere le parole di Papa Francesco: “Dal cuore della Trinità, dall’intimo più profondo del mistero di Dio, sgorga e scorre senza sosta il grande fiume della misericordia. Questa fonte non potrà mai esaurirsi, per quanti siano quelli che si accostano. Ogni volta che ognuno ne avrà bisogno potrà accedere ad essa, perché la misericordia di Dio è senza fine”».
La prima giornata, quella odierna, era dedicata alla fraternità sacerdotale e ha visto la presenza del vescovo Diego Coletti.
Don Renato ci spiega anche cosa sia l’indulgenza giubilare. «Anche in questo caso uso le parole di Papa Francesco - premette -. Nel sacramento della riconciliazione Dio perdona i peccati che sono davvero cancellati, eppure l’impronta negativa che i peccati hanno lasciato nei nostri comportamenti e nei nostri pensieri rimane. La misericordia di Dio è più forte di questo. Essa diventa indulgenza del padre che attraverso la Chiesa (sposa di Cristo) raggiunge il peccatore perdonato e lo libera da ogni residuo della conseguenza del peccato, abilitando ad agire con carità, a crescere nell’amore piuttosto che ricadere nel peccato».
© RIPRODUZIONE RISERVATA