Cronaca / Tirano e Alta valle
Sabato 05 Dicembre 2015
Magnifica Terra scettica sul biogas, «aspetti da approfondire»
Il comune di Bormio sta approfondendo la questione legata alla realizzazione dell’impianto a biogas che dovrebbe sorgere nel limitrofo comune di Valdisotto, lungo la piana dell’Alute.
Il comune di Bormio sta approfondendo la questione legata alla realizzazione dell’impianto a biogas che dovrebbe sorgere nel limitrofo comune di Valdisotto, lungo la piana dell’Alute. Nei giorni scorsi, su richiesta dei proponenti l’intervento, gli amministratori di Bormio hanno avuto un colloquio con i progettisti e con uno dei due titolari della società Sibra Agricola srl. Nel corso dell’incontro sono state illustrate, a grandi linee, le modalità di funzionamento dell’impianto e le sue caratteristiche.
Gli amministratori hanno esposto le proprie preoccupazioni, in particolar modo quelle relative alle possibili contaminazioni della falda acquifera utilizzata dal comune di Bormio, esclusivamente ad uso potabile, posta nelle adiacenze dell’area in cui è prevista la realizzazione della centrale a biogas.
«A seguito di questo incontro - hanno fatto sapere ieri gli amministratori sul sito del comune - ci si ripromette di approfondire alcuni aspetti relativi alle emissioni nocive e ad altri possibili effetti dannosi derivanti da un impianto, quale quello previsto. Non vi è, da parte dell’amministrazione di Bormio, alcun atteggiamento ambiguo, come invece qualcuno ha scritto, in riferimento agli enti e agli imprenditori locali. È certo che, qualora il progetto prosegua il proprio iter, il comune di Bormio esigerà con forza di avere tutte le garanzie necessarie affinché il nuovo impianto non intacchi in alcun modo il territorio e le relative risorse».
Posizione nettamente contraria al biogas, invece, quella espressa dall’assessore di Valfurva Luca Bellotti: «Leggendo ciò che sta accadendo - ha commentato su facebook - ritengo che il fermo no della nostra amministrazione alla costruzione della centrale biogas in Valfurva sia stata una decisione molto semplice da prendere ma assolutamente giusta».
Nel frattempo, in attesa della serata pubblica promossa per il 9 dicembre alle 20,30 nella sala consiliare di Valdisotto, nel corso della quale sarà presentato il progetto, il comitato dei “no” prosegue la raccolta firme: «Facciamo sentire la nostra voce - questo l’appello del gruppo “perché biogas?” - e il nostro fermo e convinto no».
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