Cronaca / Tirano e Alta valle
Lunedì 21 Agosto 2017
«L’uomo al centro. Il nostro cardinale un esempio per tutti»
L’abbraccio della comunità a monsignor Coccopalmerio che ha tagliato il traguardo dei 55 anni di sacerdozio. «Onorato d’essere cittadino di Sernio: legame speciale»
Il consiglio comunale di Sernio come regalo per i 55 anni di sacerdozio del cardinale Francesco Coccopalmerio, festeggiati ieri con la messa nella chiesa parrocchiale, ha donato 1.000 euro all’associazione della quale il cardinale è promotore, denominata “Lo vuole il cuore”. Il motivo l’ha spiegato durante la celebrazione il sindaco di Sernio Eugenio Rinaldi, che indossando la fascia tricolore ha seguito la cerimonia in prima fila accanto al suo vice, Severino Bongiolatti: «Ci ha colpito soprattutto la naturalezza con la quale il cardinale rivolge la propria attenzione ai bisognosi, a chi ha perso il lavoro, a chi non lo trova, o come capita alle persone indebolite dall’età e dalla malattia che lentamente finiscono ai margini della società mentre il mondo avanza a grande velocità, a volte senza bussola. Un’attenzione che noi amministratori dobbiamo fare nostra, mettendo l’uomo al centro dell’attività amministrativa, come gesto naturale, istintivo, profondamente umano». Il sindaco ha evidenziato l’importanza della giornata per Sernio: «Ci sono eventi che lasciano un segno particolare nella vita di una comunità come lo è l’incontro di oggi. Siamo onorati e felici che il cardinale abbia deciso di celebrare con noi il 55° di sacerdozio. Siamo uniti nella chiesa parrocchiale per riconoscere e dare valore all’impegno di una persona speciale come il cardinale Francesco, cittadino onorario di Sernio che siamo orgogliosi di avere come amico di noi tutti: amicizia vera, profonda che si rivela attraverso una particolare attenzione ai problemi del nostro territorio, della nostra comunità». Il cardinale ha risposto abbracciando affettuosamente il primo cittadino. Anche la comunità parrocchiale dei 6 campanili presieduta da don Gianluca Dei Casha fatto una donazione alla stessa onlus fondata dal cardinale.
Non tradendo la solita pacatezza il cardinale ha ringraziato con parole che gli sono uscite dal cuore: «Essere cittadino onorario di Sernio per me significa che io sono onorato di essere cittadino di Sernio. Abbraccio voi fedeli calorosamente. Il mio legame è partito da mia mamma che era di qui. Io in questa chiesa ho ricevuto la prima comunione da don Pio. Qui ci sono ancora i miei due compagni di scuola di prima elementare Italo e Remo. Sono radicato a Sernio». Un’amicizia, una stima un legame profondo che la comunità di Sernio ricambia. Il prossimo 6 marzo il cardinale compirà 80 anni. E per Sernio sarà nuovamente l’occasione per festeggiare un figlio tanto importante e celebre di cui va giustamente orgogliosa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA