Cronaca / Tirano e Alta valle
Domenica 08 Ottobre 2017
L’unione fa la forza?
Per la scuola di sicuro
Li Simenza Sondalo e Pro Loco di Grosio ci credono
Donato un assegno da 2.500 euro al neonato istituto comprensivo
In attesa di conoscere gli scenari futuri in tema di fusione o unione dei Comuni nel comprensorio da Lovero a Sondalo, due associazioni di Sondalo e Grosio hanno dato l’esempio di come l’unione faccia davvero la forza per il bene di tutti. Ieri mattina, nel cortile della scuola primaria del plesso di Sondalo, l’associazione “Li Simenza” Giovani Sondalo e la Pro loco di Grosio hanno consegnato un assegno di 2.500 euro alla dirigente del neonato istituto comprensivo unico, che raggruppa quelli che fino allo scorso giugno erano gli istituti comprensivi di Grosotto, Grosio e Sondalo.
La cifra è il ricavato della manifestazione “Strade di gelato” organizzata a Sondalo durante l’estate dalla due associazioni. Un esempio di collaborazione molto importante, non a caso sottolineato dalla presenza nella cerimonia di consegna dei rappresentanti di quasi tutti i comuni che fanno parte dell’istituto, che si estende nel territorio da Lovero a Sondalo, con un totale di un migliaio di studenti. Erano presenti oltre al sindaco di casa Luigi Grassi, la collega di Lovero Anna Saligari, quello di Vervio Enzo Quadrio, il grosottino Guido Patelli e l’assessore alla cultura di Grosio Pietro Cimetti in compagnia del suo alter ego sondalino Luca Della Valle. Tutti in cerchio con i bambini di quarta della primaria sondalina ad ascoltare le parole del dirigente scolastico Elena Panizza: «Formiamo un abbraccio simbolico, i sindaci ci sono stati molto vicini in questi primi passi del nuovo istituto comprensivo e a loro va il mio più sincero ringraziamento come alle due associazioni che oggi ci omaggiano di questo importante contributo economico».
Anche sindaco di Sondalo, Luigi Grassi, ha lodato il gesto delle due associazioni: «Li Simenza Giovani Sondalo e Pro loco Grosio hanno fatto da apripista, dimostrando che insieme si può fare molto per una realtà come il nuovo istituto scolastico che va da Lovero a Sondalo. La scuola ha dato un segnale importantissimo unificandosi, mi auguro che in futuro non ci siano barriere fra i comuni, i campanili restino beni storici, ma non ci divida il campanilismo. Voi bambini che frequentate una scuola unica siete l’espressione dei cambiamenti che ci attendono in futuro». E proprio i rappresentanti degli alunni di quarta presenti alla cerimonia, Josephine di origini argentine, Mattia e Davide, hanno esposto al sindaco quali siano le esigenze del plesso sondalino che frequentano: «Per vedere bene le lavagne luminose ci servono le tende nere da mettere alle finestre, e attrezzature e strumentazioni nuove per la palestra e anche i bagni sono vecchi».
Grassi dapprima l’ha messa in battuta («Chiederemo i soldi al Comune di Grosio che è il più ricco di quelli che fanno parte dell’istituto»), poi ha spiegato: «In questo momento stiamo rifacendo la scuola materna e anche le medie che voi frequenterete nei prossimi anni, comunque risponderemo alle vostre richieste».
Grande soddisfazione da parte dei presidenti di Li Simenza e Pro loco Grosio, rispettivamente Valter Partesana ed Erica Borsi: «Il sinergico lavoro delle nostre due associazioni ci ha consentito di organizzare ben due eventi nello stesso giorno, entrambi molto partecipati, con delle finalità che rispecchiano appieno lo scopo per il quale ci siamo costituiti».
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