Cronaca / Tirano e Alta valle
Venerdì 19 Febbraio 2016
L’Unesco e il Passo dello Stelvio
Quali prospettive e potenzialità
Valtellina Turismo Mobile, giornale turistico della Valtellina, promuove un incontro pubblico per approfondire, insieme ad enti e istituzioni locali, il valore paesaggistico, economico, culturale e storico del valico automobilistico più alto d’Italia, a 2.757 metri.
Stasera a Bormio si tornerà a parlare di Passo Stelvio e Unesco con un convegno che vedrà impegnati amministratori ed esperti del settore turistico. Un passo che, da oltre duecento anni, unisce province e regioni, ma prima di tutto popoli. Per questo Valtellina Turismo Mobile, giornale turistico della Valtellina, promuove un incontro pubblico per approfondire, insieme ad enti e istituzioni locali, il valore paesaggistico, economico, culturale e storico del valico automobilistico più alto d’Italia, a 2.757 metri. Il titolo del convegno, “Il paesaggio culturale del Passo Stelvio come Patrimonio Unesco: prospettive e potenzialità”, dice già molto. Il programma prevede la partecipazione del Comune di Bormio con il sindaco Giuseppe Occhi, della Comunità montana Alta Valtellina, con l’assessore al turismo Filippo Compagnoni, della Provincia di Sondrio, con il consigliere con delega al Turismo Alessandro Pedrini, e dell’Unione del commercio, turismo e servizi della provincia di Sondrio, con il presidente Loretta Credaro. Dalla Svizzera racconterà la preziosa esperienza Unesco della Ferrovia Retica Paolo Sterli, dirigente Regione Grigioni sud RhB, mentre per parlare del passo Stelvio come tempio consacrato del ciclismo eroico è previsto il contributo del giornalista sportivo di origine valtellinese Pietro Illarietti. A chiudere gli interventi ci sarà Sandro Faccinelli, nella duplice veste di organizzatore della serata ed ex direttore della Fondazione ProVinea, per cui ha curato la candidatura Unesco con RhB e quella dei terrazzamenti vitati valtellinesi. Il convegno si terrà nella sala conferenze della Bps, in via Roma 131, angolo via Don Peccedi, alle 20.30.
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