Cronaca / Tirano e Alta valle
Sabato 20 Luglio 2019
L’undicesimo ottomila Confortola lo dedica all’amico Daniele Nardi
L’alpinista di Valfurva ha voluto ricordare l’amico scomparso mentre saliva sul Nanga Parbat. Per il Selvadek primo brindisi a base di... Coca cola.
Marco Confortola ha dedicato il suo undicesimo ottomila a Daniele Nardi, l’alpinista italiano con al suo attivo cinque ottomila deceduto nel febbraio scorso mentre saliva sul Nanga Parbat. Ieri il fortissimo alpinista di Valfurva, dopo aver conquistato il “Gasherbrum 2” (G2 noto anche come K4), la tredicesima montagna più alta della terra con i suoi 8.035 metri di quota, ha raggiunto il campo base esattamente com’era nei suoi piani cioè effettuare la conquista della vetta e poi concentrarsi in una “rapida” discesa dall’alta quota.
«È molto felice ed entusiasta - hanno commentato dal suo staff - Dedica questa cima all’amico Daniele Nardi perché il cuore degli alpinisti è anche questo. In questo mondo così bello ma tanto competitivo, si ha il desiderio di lanciare dei messaggi differenti che facciano riflettere un po’ tutti». La sua scalata verso la vetta ha preso avvio alle 19 pakistane di mercoledì (le 16 italiane) per poi concludersi verso le 3.30 – 4 di notte. Per Confortola il primo festeggiamento non è stato con una bottiglia di champagne ma con una alquanto rigenerante bevuta di coca cola portata da Cala Cimenti che con il suo compagno Francesco Cassardo, si sta muovendo verso la vetta dell’ancora inviolato Gasherbrum VII. Ma prima, per Cimenti, d’obbligo una sosta al campo 1 del Gasherbrum II portando con sè un piccolo regalo per l’amico Marco Confortola.
È lui stesso, su facebook, a riproporre la scena: «Cala per magia sfodera dallo zaino quel litro e mezzo di Coca Cola che tra il bianco del ghiaccio, la neve che scende ed il rosso della Coca Cola diventa il richiamo come per i tori. Ci siamo accordati con lui attraverso la moglie Erika – hanno commentato dal suo staff - per portare questo sorso di magia a Marco calcolando la discesa di Marco e la salita di Cala: questo è l’alpinismo che piace a noi». E tra i molteplici commenti e congratulazioni che, nelle ultime ventiquattr’ore, hanno letteralmente “invaso” il profilo facebook di Confortola, spiccano le numerose attestazioni di stima verso l’atleta e l’alpinista ma, soprattutto, nei confronti dell’uomo. «Nella vita si arriva ad un grande risultato – ha scritto su facebook uno dei suoi fan più attivi - con impegno e sacrificio, con capacità e costanza, con definizione e tenacia con carattere e forza d’animo., con intensità e forza interiore..., Marco Confortola è interprete di tutto questo e ci insegna che si possono fare cose eccezionali».
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