Cronaca / Tirano e Alta valle
Venerdì 03 Novembre 2017
Lo sport unisce Livigno e Tirano
Nel palazzo del Coni a Roma la cerimonia per l’investitura ufficiale come città europea nel 2019. «Siamo molto orgogliosi di questo riconoscimento». Continuano i lavori per la cittadella in zona Aquagranda.
Passaggio di consegne sotto il Cupolone fra Tirano e Livigno nel nome dello sport. Lunedì nel salone d’onore del palazzo del Coni a Roma si è svolta la cerimonia ufficiale delle nomine delle città europee dello Sport. Tirano Città europea dello sport 2017 ha ricevuto il riconoscimento per l’ottimo lavoro compiuto nell’anno che sta per concludersi, per Livigno invece è stata l’investitura ufficiale.
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, e il presidente di Aces Europe, Gian Francesco Lupatelli, hanno consegnato il simbolico riconoscimento del piatto al sindaco di Tirano Franco Spada, e la targa al sindaco di Livigno Damiano Bormolini, accompagnato dal vicesindaco Remo Galli, dal presidente di Apt Livigno, Luca Moretti, e dal consigliere con delega allo sport Samantha Todeschi. Livigno è ora ufficialmente Città europea dello Sport 2019. «Siamo molto orgogliosi di questo importante riconoscimento - afferma Damiano Bormolini -. vogliamo proseguire su questa strada affinché Livigno diventi un vero e proprio punto di riferimento del mondo dello sport. Per i campioni, ma anche e soprattutto per i nostri ragazzi che devono credere nei valori educativi dello sport. Questa nomina ci dà grande energia perché si rafforza sempre di più il rapporto tra Livigno e il mondo dello sport».
I progetti in corso
Livigno, che è la sede della preparazione di Federica Pellegrini, degli altri campioni del nuoto azzurro, di tanti ciclisti e fondisti, in grado di organizzare una gara di sci di fondo in piena estate e di far sciare a ottobre, in vista del 2019 punta migliorarsi e il vicesindaco Galli fa il punto della situazione sulle grandi opere per la realizzazione della cittadella dello sport in zona Aquagranda: «I lavori di realizzazione della pista di atletica leggera andranno avanti fino a quando le condizioni meteo lo permetteranno, poi ci sarà il periodo di assestamento. Entro la fine del 2018 la pista sarà sicuramente pronta, anche se spero prima. È un’opera da 2 milioni di euro, l’80% finanziato da altri enti e quindi i costi ricadono solo relativamente sul Comune. Per quanto riguarda la realizzazione del piscina olimpionica di 50 metri in Aquagranda - aggiunge -, abbiamo ricevuto un finanziamento di 500 mila euro dal Coni e di 300 mila euro da regione Lombardia, ma faremo l’opera solamente se troveremo altre risorse. A fine mese invece aprirà il poligono del biatlhon in zona Forcola».
Certamente se ne intende di sport anche il presidente di Apt Livigno, Luca Moretti, che da atleta ha partecipato alla Coppa del mondo di sci alpino: «La nomina di Livigno a Città europea dello sport ci ripaga del gran lavoro che stiamo facendo. Sono sempre più convinto che lo sport sia una delle leve di marketing turistico più incisive e continueremo su questa strada per lo sviluppo di Livigno. Il nostro sogno è quello di far sì che un giorno diventi un centro di preparazione olimpica in altura, penso che siamo sulla buona strada».
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