Cronaca / Tirano e Alta valle
Martedì 08 Dicembre 2015
Livigno porta fortuna alla Nazionale. I campioni di nuoto vogliono tornare
Dopo essersi allenati nel Piccolo Tibet tante medaglie ai campionati europei. Ma c’è stata pure una Sgambeda da incorniciare. Soddisfatto il presidente dell’Apt Moretti.
Il sorriso del presidente di Apt Livigno, Luca Moretti, domenica era più radioso del sole. I motivi del buonumore del numero uno dell’Azienda di promozione turistica erano tre e tutti grandi. La Sgambeda senza neve naturale, ma con quella artificiale, era appena andata agli archivi fra l’ampio consenso dei 900 partecipanti. Da Israele, dove la Nazionale di nuoto azzurra ha trionfato ai Campionati Europei dopo gli allenamenti in quota, è giunta la proposta per ospitare nuovamente la Pellegrini e compagni; la campionessa di biatlhon Dorothea Wierer, alla quale Livigno ha legato il proprio nome, domina in Coppa del Mondo.
Tutti sarebbero stati felici dopo simili exploit, non solo Moretti. Oltre alla “mossa” della Nazionale di nuoto italiana che ha scelto l’allenamento in altura ad Aquagranda, è stata importante la scommessa dell’impianto di neve artificiale lungo la pista di fondo, che ha portato migliaia di fondisti a Livigno da un mese a questa parte e ha salvato la prova a tecnica classica disputatasi domenica.
«La Sgambeda è stata una gara del livello di Coppa del Mondo e siamo riusciti a organizzarla senza neve naturale. - commenta -. L’Olanda l’ha trasmessa live, le immagini di Livigno sono state diffuse da 70 televisioni. La pista ripresa dall’alto dall’elicottero sembrava un circuito di Formula Uno, sul percorso c’erano 10 telecamere». Gli iscritti sono stati 900. «Sono stati tutti soddisfatti delle condizioni della neve -rivela Moretti -. Ci aspettavamo più presenze dall’estero, ma le mancate precipitazioni hanno provocato un minor afflusso».
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