Livigno, un menu che parla di sogni e montagna

Le creazioni dello chef Attilio Galli, alla guida del ristorante Al Peršéf

Livigno

Da Livigno alla provincia di Como per presentare un nuovo menu che parla di sogni e di montagna. E’ stata una serata all’insegna dei ricordi, della tecnica e, appunto, della montagna, quella che si è svolta al ristorante “Rosso di sera” di Drezzo, frazione di Colverde. Ospite d’eccezione lo chef Attilio Galli, alla guida del ristorante Al Peršéf di Livigno, che ha presentato il nuovo “Menù Habitat”, un viaggio attraverso i sapori dell’arco alpino interpretati attraverso i suoi ricordi d’infanzia. Il tema della serata, “Sognatore in montagna”, ha condotto i presenti in un’esperienza culinaria profonda e sensoriale, in cui il gusto e la memoria si sono intrecciati in piatti evocativi, dall’estetica semplice. Un aspetto sorprendente della filosofia di Attilio Galli è la sua formazione da autodidatta: senza maestri a influenzarne il percorso, ha costruito una cucina di estrema tecnica, curiosità e precisione, che mescola tradizione alpina e suggestioni lontane, fino ad arrivare alle influenze della cucina giapponese.

Nel corso della cena è stato presentato in anteprima “Noi Bambini e Achille”, un nuovo primo piatto che entra a far parte del “Menù Habitat” già servito al ristorante Al Peršéf: bottoni, galletto, patate, latticello, cicerbita alpina e tarassaco. Un omaggio al ricordo del pollo comprato la domenica alla rosticceria di Achille, e ai sapori autentici delle montagne, reinterpretati con uno sguardo innovativo e raffinato.

Non manca nel menù un piatto diventato ormai signature dello chef, lo “Spaghettone”: brodo affumicato, burro “stagioni”, formaggio Eroe, Kvass e pan brioche al farro (per la scarpetta!).

La creatività di Galli si esprime anche nella valorizzazione di ingredienti spesso trascurati dell’arco alpino, come aghi di pino mugo, gemme di abete e linfa di betulla. La brigata di Al Peršéf raccoglie questi ingredienti direttamente nei boschi, in un processo di ricerca e valorizzazione che permette di portare la vera essenza della montagna nel piatto, in ogni stagione.

E l’evento a Drezzo ha permesso di intravedere la straordinaria visione gastronomica di Attilio Galli, che al ristorante Al Peršéf realizza il suo sogno di creare un’osmosi perfetta tra memoria, sapori e territorio. Inserito nuovamente nella selezione della “Guida Michelin 2025” e riconosciuto quest’anno con due cappelli ne “Le Guide” de L’Espresso, il ristorante conferma il proprio valore nel panorama gastronomico italiano. Per chi desidera immergersi in un’esperienza sensoriale unica, il Menù Habitat è disponibile presso Al Peršéf a Livigno insieme ai menù “Liberamente” e “Linfa”.

Un’occasione per lasciarsi trasportare dalle emozioni e dai sapori autentici della montagna reinterpretati con eleganza e coraggio.

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