Livigno, i campioni in classe

Parata di stelle degli sport invernali nell’aula magna della scuola media di Santa Maria di Livigno. Gli atleti di Livigno, o comunque quelli sponsorizzati dal Piccolo Tibet, hanno incontrato i ragazzi per farsi interrogare e raccontare tutti i segreti di come si diventa campioni.

In cattedra ci sono stelle che brillano già tanto come la campionessa di biatlhon Dorothea Wierer, lo slalomista Roberto Nani e lo snowboarder Maurizio Bormolini e altri che sono in rampa di lancio verso carriere, si spera, altrettanto soddisfacenti.

Il precedente

Guardando la bellezza e l’eleganza di Dorothea Wierer e ricordando che da lì pochi mesi fa era da qui transitata pure Federica Pellegrini la sensazione è di essere in una passerella di moda. Per i livignaschi è stato bello tornare fra i vecchi banchi della loro scuola. Hanno raccontato ai ragazzi i sacrifici effettuati per riuscire contemporaneamente nello sport e nella scuola.

«Per me è stata determinante la scuola sportiva di Malles una volta terminata la scuola dell’obbligo- rivela la radiosa Wierer che con marchio di Livigno sulla fronte ha ottenuto risultati strepitosi che mai nessuna donna aveva conquistato in Italia nel biathlon-. Nella mia compagnia di amici nessuno praticava sport e sicuramente avrei lasciato anch’io se non avessi avuto lo stimolo dei compagni di scuola di Malles, tutti impegnati come me nell’attività sportiva».

Parole che hanno fatto brillare gli occhi del dirigente scolastico Bruno Spechenhauser: « Il liceo sportivo a Livigno sarebbe il mio sogno proprio per dare l’opportunità ai ragazzi di continuare a studiare e praticare l’attività agonistica senza intoppi di trasferte. È un esperimento che a Bormio è già stato fatto ed è fallito e adesso non andiamo a vedere per quali ragioni, ma mi piacerebbe si facesse anche qui».