Cronaca / Tirano e Alta valle
Mercoledì 31 Agosto 2016
L’impegno degli sportivi
e di Livigno per Amatrice
Ha fatto da apripista Dorothea Wierer, che ha devoluto il premio ai terremotati.
Ancora una volta Livigno si conferma ricco di generosità e non resta insensibile al dramma del terremoto dell’Italia centrale che ha provocato la morte di quasi 300 persone, cancellando interi borghi.
Nel Piccolo Tibet si è aperta una gara di generosità per aiutare i nostri connazionali che in posti istanti hanno perso la casa, i familiari, tutto. Un’iniziativa che nasce dai campioni dello sport. È imbattibile anche in generosità la campionessa di biatlhon Dorothea Wierer che è testimonial di Livigno, lei è la capofila di quel gruppo di atleti che venerdì sera dopo aver partecipato alla gara di sci di fondo e biatlhon in centro paese, ha rinunciato al premio in denaro per la propria performance sportiva, destinandolo invece alle popolazioni colpite dal sisma: «La prima è stata Dorothea a lanciare l’idea e poi l’hanno seguita molti altri- rivela il presidente dell’Apt di Livigno, l’ex atleta Luca Moretti - Gran parte del montepremi della serata che era di 10 mila euro sarà donato in beneficenza alle popolazioni colpite dal terremoto».
L’annuncio è stato dato dalla stessa Wierer al momento delle premiazione; sullo stesso palco anche il sindaco di Livigno Damiano Bormolini ha annunciato l’intenzione del Comune di aiutare le popolazioni dei comuni colpiti dal sisma: «Sicuramente daremo una mano, questo è certo, abbiamo visto che i Comuni colpiti hanno già creato un numero di conto corrente sul quale effettuare il versamento. Prenderemo contatti con loro. Non abbiamo ancora deciso che cifra stanziare, ma certamente Livigno darà il proprio contributo».
Anche in occasione del terremoto che colpì l’Aquila il Comune di Livigno si distinse per la propria generosità. L’allora sindaco Lionello Silvestri ed il comandante della polizia locale Cristoforo Franzini guidarono la delegazione in occasione dell’inaugurazione del villaggio di Stiffe, realizzato grazie alla generosità del Comune di Livigno e della sua gente. Nella serata nella quale Livigno tende la mano simbolicamente verso Amatrice, Arquata e al il resto dell’Italia martoriata è stata presentata anche un’ altra iniziativa di solidarietà verso i nostri connazionali colpiti dal terremoto. Vittorio Brumotti, pure lui testimonial di Livigno, è il capofila di una charity star, un’asta benefica in rete che mette in palio un fine settimana da trascorrere in albergo a Livigno con l’opportunità di potersi allenare con lui, spericolato fenomeno delle evoluzioni, mozzafiato, in bicicletta.
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