Cronaca / Tirano e Alta valle
Lunedì 14 Marzo 2016
«Le fioriere? Non vanno mai bene
Ma la piazza ora è più bella e sicura»
Tirano, l’assessore ai Lavori pubblici replica alle polemiche sulla sistemazione in centro. «Abbiamo alleggerito la visuale». Piace il rialzo in via Monte Padrio: le auto sono più lente.
C’è chi preferiva quando c’erano le fioriere fitte fitte che impedivano il passaggio da piazza Marinoni alla strada statale. C’è chi si era abituato invece ad un numero inferiore di fioriere (che erano state tolte in occasione del Giro d’Italia e poi rimesse per l’appunto in numero minore) e ad una certa libertà di movimento in piazza. E c’è chi, invece, oggi, contesta il provvedimento dell’amministrazione comunale che ha deciso di collegare le fioriere – impedendo così di accedere alla statale – con delle barre di ferro.
Una polemica che offre all’assessore ai Lavori pubblici, Daniele Pola, l’occasione di spiegare lo spirito con cui è stata presa la decisione di rivedere arredo e sicurezza di piazza Marinoni, tagliata in due dalla statale 38 a conclusione di viale Italia.
«Mesi fa le fioriere erano il doppio di quelle che ci sono attualmente - dice l’assessore -. Erano distanti un metro dall’altra, oggi invece due metri e mezzo. Abbiamo pensato di toglierne alcune per alleggerire la piazza che sembrava un’autostrada. Poi qualcuno si è lamentato che lo spazio fra un vaso e l’altro fosse troppo con il rischio che i bambini uscissero sulla statale. A dire il vero anche viale Italia è senza protezioni, ma forse l’alberatura dà meno l’idea di un percorso “nudo” e crea un senso di sicurezza».
A quel punto l’amministrazione ha pensato a qualcosa di diverso. «L’ispirazione delle barre di ferro che oggi uniscono le fioriere della piazza è venuta guardando le barre incastrate fra pilastri in pietra di piazza San Martino - prosegue Pola -. Ci è sembrata una soluzione interessante anche per piazza Marinoni per dare protezione, senza appesantire la vista».
Una scelta che, però, ad una parte di cittadinanza non è piaciuta. «Ho preso atto che qualcuno si è lamentato, ma credo che quando fra un mese o due la vegetazione nei vasi sarà rigogliosa e saranno piantumati i fiori, le barre, che ora paiono per aria, “sfuggiranno” alla vista - continua -. Secondo me con questo provvedimento, l’estetica della piazza si è alleggerita. Il ragionamento complessivo è stato quello di fare una cosa semplice ed economica perché, quando sarà realizzata la tangenziale, la piazza andrà ripensata». Le fioriere tolte da piazza Marinoni sono state collocate nella via di fianco al monumento dei Caduti per evitare che le auto parcheggiassero sul marciapiede.
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