Le Donne a colori «La nostra felicità

come una farfalla»

«La felicità è come una farfalla: se l’insegui non riesci a prenderla. Ma se ti metti tranquillo, può anche posarsi su di te». Con questa citazione tratta da un classico della letteratura statunitense “La lettera scarlatta” di Nathaniel Hawthorne si è aperta, ieri pomeriggio, a Tirano la mostra “Donne e colori. Ricordando Lelia Canale” che, ormai dai diversi anni, viene organizzata in ricordo della storica e attivissima vicepresidente del sodalizio.

Foltissima la risposta – ancora una volta – da parte delle donne: quasi sessanta le artiste che hanno portato le proprie opere, molte delle quali ispirate, per l’appunto, al tema della felicità. Vista la grande presenza di lavori e la varietà degli stessi – dipinti, fotografie, installazioni, bassorilievi, ricamo, uncinetto, abiti in stoffa, patchwork, candele artistiche, lavori in legno – la mostra è stata suddivisa in due location: palazzo Foppoli e palazzo Quadrio Curzio.

L’evento, che cade in vicinanza della festa della donna, ha anche un aspetto benefico. Le artiste, infatti, hanno realizzato ognuna un’opera su cartoncino che sarà messa in vendita. I soldi ricavati saranno dati in beneficenza. «Lo scorso anno avevamo raccolto 350 euro che avevamo consegnato a Carla Tomé, presidente dell’associazione Amazzoni di Tirano che si occupa di donne malate di cancro al seno – prosegue Fiorina -. Anche quest’anno pensiamo di ripetere l’iniziativa in modo che, dalla festa della donna, consegua un’azione utile per chi è malato».