Cronaca / Tirano e Alta valle
Mercoledì 20 Giugno 2018
La tua auto ha bisogno di un pieno? Usa la corrente
Livigno, inaugurate cinque paline. Il progetto di Comune e Repower . «Auto elettrica anche per i vigili».
A Livigno, che negli anni ha costruito la sua fortuna sulla vendita a prezzi vantaggiosi di benzina e gasolio che da sempre valgono la trasferta nel Piccolo Tibet, ora il pieno dell’auto lo si fa con la corrente elettrica. I nuovi distributori che si chiamano paline (ne sono stati posizionati in tutto cinque: centro, Aquagranda, latteria, sentieri di montagna per dare la possibilità di ricarica anche alle ebike), oltre a quelli che qualche albergo ha messo privatamente, sono stati inaugurati ieri mattina alla presenza del podestà di Poschiavo, Alessandro Della Vedova, e dei vertici di Repower, la società con sede a Poschiavo che è partner del Comune in questo progetto.
«Ora a Livigno abbiamo una quindicina di auto elettriche, presto ne sarà dotata anche la nostra Polizia locale - afferma il sindaco di Livigno, Damiano Bormolini -. Il nostro obiettivo è di arrivare ad avere cento auto elettriche a Livigno entro il 2020».
Come per la benzina, ora il pieno sarà estremamente conveniente visto che per i primi sei mesi è gratuito nelle paline comunali. «Poi studieremo delle formule comunque vantaggiose, in maniera da esortare all’utilizzo di questi mezzi», svela Bormolini.
La mobilità elettrica, quindi, unisce Livigno a Poschiavo, dove in piazza c’è già anche una panchina che oltre al riposo consente di ricaricare le auto e le bici. Addirittura c’è pure l’ipotesi che la barca che porta i turisti sul lago di Poschiavo possa sostituire l’attuale motore con uno elettrico. Uniti nel segno di Repower, che in termini di mobilità sostenibile è stata la prima a muoversi: «Già nel 2010 avevamo creato la bicicletta elettrica, che fu accolta all’inizio con un po’ di scetticismo perché i critici la ritenevano un prodotto per i diversamente abili. Ora il suo successo è sotto gli occhi di tutti», afferma l’ad di Repower Fabio Bocchiola.
Quanto Livigno creda nel progetto l’ha confermato anche il presidente di Apt Livigno, Luca Moretti: «Un tempo il turista sceglieva l’albergo verificando la presenza dell’ascensore, poi del centro benessere, ora la possibilità di poter ricaricare l’auto elettrica sarà un benefit che farà la differenza». Il primo a credere nella bontà del progetto e portarlo avanti è stato il vicesindaco di Livigno, Remo Galli: «È da un anno che ci lavoriamo e sono contento che gli operatori hanno già capito la bontà dell’offerta e si siano adeguati».
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