La lince di nuovo avvistata a Livigno

Dal Parco dello Stelvio commentano: «La lince un tempo era naturalmente presente sulle Alpi italiane, ma a causa della persecuzione umana e della frammentazione dell’habitat è quasi completamente sparita da queste regioni»

Altro avvistamento di lince nel Parco nazionale dello Stelvio, con ogni probabilità la stessa intercettata giovedì mattina nella zona del Passo d’Eira, fra Trepalle e Livigno. E che nel tardo pomeriggio-sera, non troppo distante, nella zona del Crap de la Parè, sempre a Livigno, è stata fotografata da Giacomo Presazzi, che ha poi fatto avere la documentazione al Parco nazionale dello Stelvio. «La lince un tempo era naturalmente presente sulle Alpi italiane, ma a causa della persecuzione umana e della frammentazione dell’habitat è quasi completamente sparita da queste regioni - dicono dal Parco -. Le segnalazioni della specie sull’arco alpino italiano sono quindi molto sporadiche e ancora più rare in Lombardia. L’ultima registrata dal Parco riguarda un individuo fototrappolato in Valfurva nel novembre del 2021. Da allora non è più giunta nessuna segnalazione accertata, fino a giovedì. L’animale immortalato potrebbe essere un individuo in dispersione possibilmente proveniente dalla Svizzera o dall’Alto Adige. Le linci sono felini il cui peso varia dai 15 ai 30 kg e non rappresentano un pericolo per l’uomo. Non sappiamo se l’esemplare immortalato deciderà di stabilirsi nell’area dell’Alta Valtellina o se proseguirà il suo viaggio, ma vi terremo aggiornati», concludono dal Parco dello Stelvio.

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