La ballerina sul piano per “I love Tirano”

Notte bianca e magica

Non hanno sbagliato gli organizzatori a scommettere sulla ballerina e il pianoforte. Gli occhi del variegato pubblico che ha partecipato alla notte bianca “I love Tirano”, svoltasi sabato sera nel capoluogo abduano, erano tutti puntati su di lei: la ballerina in tutù bianco che ha danzato in punta di piedi su un pianoforte suonato da un pianista in abiti settecenteschi. Una performance di per sé semplice, eppure affascinante, che ha toccato vari punti della città grazie ad un pianoforte “a ruote”.

Rappresentata in 17 nazioni e vincitrice del primo premio al Carnevale di Venezia, l’esibizione ha raccolto a Tirano un corteo di persone che, dal centro storico fino a Madonna di Tirano, ha seguito, incantato e quasi ammaliato, note e movenze dei due artisti. Ma non è stato solo questo la notte bianca, che ha portato in città migliaia di tiranesi, persone provenienti dai paesi vicini e da Sondrio e anche parecchi turisti.

A Madonna di Tirano il pianoforte gigante da ascoltare e suonare con i piedi ha attratto molto, come pure la performance di bodyartist su bianco e nero, buio e notte proposta da un commerciante della piazza. Lungo viale Italia, oltre al mercatino con diversi oggetti di bigiotteria e altre curiosità, street writers e rappers hanno intrattenuto con le loro colorate bombolette ma anche lezioni di brake dance o giocoleria.

I balli di gruppo hanno fatto da filo conduttore in tutta Tirano per la gioia soprattutto dei bambini, ma anche il divertimento su gonfiabili, bolle sull’acqua e la novità del laser game che ha unito genitori e figli e gruppi di ragazzi in questa attività a metà fra il gioco e lo sport. E ancora folla nel centro storico con il parco giochi di abilità del catalano Joan Rovira che ha meravigliato con i suoi giochi creati con materiali di recupero. Il tutto fra le golosità culinarie da pizze cotte nel forno a legno in piazza ai chiscioi della confraternita, panini e leccornie e i menù nei ristoranti.

Il tempo, dal canto suo, ha retto fino alle 22,30 in punto, quando un acquazzone – limitato nei minuti, ma violento come rovesci – ha fatto scappare le famiglie con i bambini, mentre i giovani si sono fermati anche oltre.

«Se la pioggia fosse scesa un’ora dopo, sarebbe stato meglio – spiega l’assessore al Turismo, Sonia Bombardieri -, ma direi che è andata comunque bene. A parte le animazioni, il senso della notte bianca è anche quello di dare impulso alle attività commerciali. A tal proposito mi sono confrontata con i referenti dell’Unione del commercio e del turismo e sono soddisfatti. La serata è stata frequentata, le attività hanno lavorato bene. Il programma delle diverse esibizioni, fra quelle proposte dagli esercizi e quelle proposte dal Comune, è stato ben coordinato. Purtroppo i fattori climatici sono imprevedibili, ma aver anticipato la notte bianca di alcune settimane è stato positivo».

Il programma “Vivi le notti a Tirano” si concluderà l’11 e 12 agosto con “Magico crocevia”, il festival degli artisti di strada che si terrà in piazza Basilica e nei dintorni.