Cronaca / Tirano e Alta valle
Venerdì 19 Febbraio 2021
Insieme per vincere
Venti letti elettrici
donati all’ospedale
Sondalo Asst: «Grandissimo gesto di generosità»
Sono stati consegnati ieri mattina al presidio ospedaliero di Sondalo i venti letti elettrici donati dall’associazione “Insieme per vincere”.
Da anni l’associazione raccoglie donazioni per sostenere lo sforzo degli operatori sanitari che curano i malati, uno sforzo che si è intensificato soprattutto nell’ultimo anno con lo scoppio della pandemia legata alla diffusione del Covid-19.
Una generosità senza confini, come è stata definita dai vertici dell’Asst, con manifestazioni diverse ma tutte ammirevoli e numerose donazioni a favore di pazienti e personale. L’ultima in ordine cronologico ieri mattina con la donazione di venti letti elettrici issati in diretta al secondo e al quarto piano del primo padiglione dell’ospedale Morelli per essere assegnati ai reparti Covid-19.
Presenti il direttore amministrativo di presidio Renato Paroli, il direttore sanitario Giuseppina Ardemagni e il dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche Tonino Trinca Colonel che hanno accolto i rappresentanti dell’associazione al quarto piano del primo padiglione, nell’area antistante l’ingresso del reparto Covid-19, per un incontro con medici e infermieri.
Grande sorpresa
«Per noi oggi è una giornata importante - ha esordito il direttore sanitario Ardemagni rivolgendosi ai rappresentanti dell’associazione e portando i saluti e i ringraziamenti del direttore generale Tommaso Saporito -: sono favorevolmente stupita della vostra capacità di raccogliere contributi, ma anche aiuto da tante persone».
Un dono utilissimo.
«I letti elettrici sono fondamentali -ha aggiunto infatti Ardemagni -perché migliorano il comfort e la sicurezza dei pazienti e aiutano chi li assiste: il vostro è un grande dono che merita il nostro ringraziamento».
«Noi vogliamo ringraziare le persone che con grande cuore hanno donato - ha detto Patrizia Gurini a nome dell’associazione -: abbiamo portato avanti progetti importanti con l’Asst Valtellina e Alto Lario e continueremo a farlo. Grazie agli operatori sanitari e un saluto ai pazienti ai quali va tutto il nostro affetto».
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