Cronaca / Tirano e Alta valle
Domenica 10 Aprile 2016
In archivio una stagione “no”
Si sconta l’avvio senza neve
L’inverno sulle piste non è stato affatto positivo in Alta Valle. Parlano i dati: un’ottima Pasqua, ma il segno resta “meno” .
Dati eloquenti, tutti purtroppo con il segno meno, per gli impianti di risalita del Bormiese. Se la Pasqua ha risollevato in parte le sorti della stagione, riportando il livello di presenze agli anni d’oro della stagione 2007 – 2008, il bilancio complessivo non è disastroso, ma neanche ottimale. Questa settimana Valeriano Giacomelli, presidente dell’Aiafav (associazione Impianti a Fune Alta Valtellina che riunisce gli impiantisti di Santa Caterina, Bormio e San Colombano cioè Valdidentro e Valdisotto) ha riunito attorno al tavolo amministratori ed operatori del mandamento per un confronto definito leale e costruttivo, per analizzare i dati e porre qualche correttivo. «Rispetto alla stagione precedente, s che era già stata negativa – ha commentato Giacomelli - al 31 dicembre del 2015 Bormio ha registrato – 23 %, Santa Caterina - 30%, Valdidentro – 90% mentre la ski area Valdisotto - Le Motte risultava ancora chiusa». La carenza di neve di inizio stagione ha fatto partire tutti con il piede sbagliato; dopo le nevicate di inizio anno il trend ha iniziato a risalire. A fine gennaio a Bormio il segno negativo (sempre rispetto all’anno precedente) è arrivato a – 12%, Livigno -14%, Santa Caterina -15%, Valdidentro -62% mentre Valdisotto - Le Motte risultava appena aperta. Anche il carnevale, sia romano che ambrosiano, ha registrato dati deludenti rispetto agli anni precedenti.
A fine febbraio per Bormio -10%, Santa Caterina -12%, Valdidentro – 43% mentre il consuntivo al 3 aprile, ad una settimana di chiusura dagli impianti di Bormio e Santa Caterina Valfurva che oggi e domani propongono l’ultimo week end di stagione, ha segnato per Bormio – 2%, Livigno -2%, Santa Caterina Valfurva – 9%, Valdidentro – 30%, Valdisotto - Le Motte -6%.
Riguardo alle promozioni della stagione, le tessere promozionali skipass free «hanno registrato – ha rilevato Giacomelli - poca adesione ad inizio stagione per mancanza di neve mentre a fine stagione, nonostante le piste ancora innevate, non ha dato i risultati sperati. “Bormio Pass Sci e terme” è una tessera promozionale e rappresentativa del territorio, punto di forza del bormiese, ma i numeri sono ancora molto bassi. Come vendite, per il binomio impianti e terme, c’è comunque da segnalare un piccolo incremento rispetto allo scorso anno ma rimane un prodotto sul quale puntare molto, da pubblicizzare in maniera più adeguata, un’offerta che solo l’Alta Valle possiede». A seguito del confronto di mercoledì con gli operatori, questo strumento di promozione sarà rivisto sia per quanto riguarda le tariffe, sia per l’estensione dell’offerta. Modifiche saranno apportate, su richiesta degli operatori, anche alle tariffe della tessera skipass unica sulle quattro ski aree (la novità dell’inverno appena concluso) sui due giorni, che risultava in proporzione troppo cara; oggetto di approfondimento anche alcuni correttivi sui prezzi relativi ai cinque/sei giorni di sci, dato lo sbalzo evidente tra le due tipologie di tessere.
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