Cronaca / Tirano e Alta valle
Venerdì 30 Marzo 2018
Impianti di sci, Cagnoli per il rilancio
L’imprenditore è già autore del restyling del Sunny Valley, ora potrebbe entrare nel capitale della Sci Santa Caterina Spa come socio di riferimento per avviare il nuovo corso
Il futuro degli impianti di risalita di Santa Caterina Valfurva finalmente ad una svolta positiva? Parrebbe proprio di sì, a detta delle voci circolate in questi giorni e degli incontri - per ora ancora ufficiosi - avuti in Alta Valle tra istituzioni e imprenditori.
Dopo il restyling del Sunny Valley, diventato un elegante resort nel cuore del parco nazionale dello Stelvio, ubicato in cima alla cabinovia di Santa Caterina, l’imprenditore bergamasco Giovanni Cagnoli, artefice di questo primo successo, sembra ora intenzionato ad impegnarsi nel rilancio degli impianti di Valfurva. Cagnoli e la moglie Mila Zegna, sarebbero pronti a investire nella stazione sciistica partendo proprio dagli impianti di risalita per poi pensare all’area de “La Fonte” e alle annesse attrezzature. «Attualmente - ha commentato il vicesindaco e assessore di riferimento Luca Bellotti- la Sci Santa Caterina Impianti Spa (società che gestisce gli impianti) ha dato il via all’aumento di capitale che, se sarà sottoscritto, consentirà l’ingresso in società di nuovi soci. Sino a quel momento, tutto è prematuro».
Ma che qualcosa si stia muovendo lo testimonia anche la convocazione dell’assemblea dei soci, in seduta ordinaria, incontro fissato dal presidente della Sci, Bernardino Confortola per il 12 aprile alle 16,30 allo studio del notaio Pierluigi Corradinii di Bormio. All’ordine del giorno la nomina di un nuovo consiglio di amministrazione e dei nuovi componenti del collegio sindacale; probabile che, per quella data, sarà già ufficializzato il nome del socio di riferimento.
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