Cronaca / Tirano e Alta valle
Lunedì 31 Maggio 2021
Il pellegrinaggio
dei salvati dal Covid
A Malghera in 250
Staffetta di 18 km al santuario della Madonna
Circa 250 persone hanno partecipato sul sagrato di Malghera alla messa di ringraziamento alla Madonna, che ha protetto i malati di Covid. Grazie al servizio d’ordine degli alpini di Grosio tutto si è svolto nel rispetto delle norme sanitarie.
La giornata promette bene: il cielo a Grosio è azzurro, limpido e sereno nella domenica nella quale i fedeli salgono in montagna. Grosio con oltre 600 positivi è stato uno dei comuni più colpiti in provincia. Non c’è nessuna nuvola all’orizzonte e quindi il rischio che la pioggia possa disturbare il compito dei tedofori che da Grosio al Santuario di Malghera si alterneranno nel portare la corona in dono come ex voto, è nullo. Alle sette del mattino comunque l’area è freschina e se ne accorge il primo staffettista Felice Mosconi che ha ricevuto la corona dal parroco, don Ilario Gaggini. Il primo staffettista cede il testimone in via Valorsa. Il prezioso dono prima di finire al santuario come omaggio alla Madonna passa di mano in mano, fra coloro che si sono resi disponibili nel portarla fino al “traguardo” sul sagrato. Gli ultimi sono i fabbricieri di Malghera, che la consegnano nelle mani del parroco.
Un tedoforo racconta
Fra i tedofori un grosino che il Covid è riuscito a sconfiggerlo e ha raccontato il suo calvario, preferendo restare anonimo: «Quando ero ricoverato in ospedale avevo questo sogno: una volta guarito di recarmi di persona al santuario a ringraziare la Madonna e oggi è stato parecchio emozionante essere qui; il mio pensiero è andato anche a chi non ha avuto la mia fortuna di guarire. La fede mi ha aiutato molto nella sofferenza della malattia: io sono un devoto della Madonna di Malghera, quando ero in un letto di ospedale ho più volte fatto un cammino con il pensiero fra i santuari della zona: da quello di Tirano a quello di Grosotto e al nostro di Malghera».
Diciotto chilometri
Non è esattamente una passeggiata, perché i chilometri sono 18 dal paese al santuario. Sono tante anche le donne che si sobbarcano la fatica.È una salita impegnativa, una sorta di calvario come è stata la malattia per coloro che sono stati colpiti dal Covid a Grosio e sono stati tanti, perché i positivi sono stati più di 600 su una popolazione di neppure 5mila abitanti.
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