Cronaca / Tirano e Alta valle
Giovedì 03 Settembre 2015
«Il caso Valmadre per noi è chiuso»
Il direttore dell’Azienda, Stasi: «Un collegio esterno ha dato ragione alle valutazioni di Bertolini». E aggiunge: «La riammissione in ruolo del medico non è possibile» - Trabucchi: «Pochi sindaci, è un fallimento»
Per l’Azienda ospedaliera il “caso Valmadre” è chiuso, mentre per i quattordici sindaci dell’Alta Valtellina scesi a sostegno del gruppo “Dottor Giuseppe Valmadre, rimani!”, è aperto. Nulla di nuovo, non fosse per il fatto che, nel ieri, a conclusione dell’incontro coi sindaci di Valtellina e Valchiavenna (17 fra presenti e delegati), Maria Beatrice Stasi, direttore generale dell’Aovv, ha aggiunto due “carichi” al dibattito in atto.
«Primo - ha attaccato – abbiamo spiegato ai sindaci presenti che la riammissione nel ruolo di primario di Oncologia Medica a Sondalo, per il dottor Valmadre non è auspicabile, perché è giunta proprio in questi giorni la conferma delle valutazioni negative espresse da Alessandro Bertolini, quale responsabile di tutta l’Oncologia Medica aziendale, circa l’operato del dottor Valmadre. Contro le valutazioni di Bertolini, Valmadre aveva presentato ricorso e, ora, questo ricorso è stato, in sostanza “respinto” da un collegio esterno all’Azienda ospedaliera. Secondo, la riammissione in ruolo del dottor Valmadre, che è tuttora dipendente di questa Azienda quale medico di Medicina Generale a Sondalo, non è, neppure, possibile in quanto, a fronte delle dimissioni pubbliche e irrevocabili (dopo le cinque rese in forma privata) da lui presentate e accettate dall’Azienda dopo un confronto immediato con il medico, non possiamo fare altro che indire un nuovo bando pubblico per la copertura del posto vacante. E ciò a norma di contratto nazionale e di regolamento aziendale, pena il rischio di incorrere in problemi di natura giudiziaria».
E se dai sindaci presenti all’incontro, o delegati, è stata ribadita la loro attenzione alla qualità del servizio reso, da Ezio Trabucchi, sindaco di Valdidentro, giunge un grazie «ai sindaci che hanno aderito al nostro invito di non partecipare alla riunione indetta da Aovv, il cui tentativo di sfuggire dalle proprie responsabilità fallisce, così, miseramente».
© RIPRODUZIONE RISERVATA