Guidone “divora” tutti i rivali. È lui il vincitore della Casonselada

Guido Franzini ha vinto la Casonselada 2022, organizzata in Alta Valcamonica in concomitanza con la festa di San Martino.

Il noto casaro e allevatore della frazione grosina di Ravoledo, conosciuto da tutti come Guidone per via della stazza fisica, ha sbaragliato la concorrenza autoctona mangiando 112 casoncelli, il piatto tipico della Bergamasca e della Bresciana, paragonabile per appettibilità ai nostri pizzoccheri. La gara goliardica si è svolta al centro sportivo di Vezza d’Oglio sabato sera. I casoncelli (casonsei), ravioli caserecci con ripieno di magro - patate come in questo caso, pane raffermo, verdure - conditi con il burro fuso.

Oltre 350 commensali hanno divorato più di 5mila casoncelli preparati nelle cucine del centro sportivo. In gara si sono seduti in una ventina attorno alla tavola imbandita sul palco sotto lo sguardo incuriosito degli spettatori. Uno dopo l’altro i concorrenti hanno raggiunto la sazietà prima di Guidone che da solo ne ha ingurgitati 112 mentre i diretti sfidanti Paolo Bonetti e Marco Fortunato, arrivati sugli altri gradini del podio, si sono fermati rispettivamente a 109 e a 98 casonsei. In totale 19 uomini e una donna si sono sfidati a colpi di forchetta con piatti contenenti otto casoncelli che venivano serviti ogni dieci minuti, una tenzone che richiama gente anche da Bergamo e Milano.

Una maratona culinaria di un paio di ore al termine della quale il gigante grosino di quasi due metri per oltre i 150 kg ha dimostrato di avere uno stomaco più grande di tutti. «Grazie a un mio amico di Vezza ho saputo della gara e ho voluto partecipare - afferma Guidone - È stata una bella esperienza in un centro polifunzionale gremito da centinaia e centinaia di persone. L’unico rammarico è quello di non aver ricevuto una coppa in premio perché a fronte del costo d’iscrizione ci sono stati solo i casoncelli che sono riuscito a mangiare».

Il prossimo anno Guido, il re dei casoncelli, ha intenzione di invitare a Vezza d’Oglio due amici grosini per cercare di fare un podio tutto di Grosio. Si tratta di Giorgio Besseghini “Mucio” e Mosè Carnini “Gigante”, altri due personaggi di stazza del paese, già vincitori di una sfida per mandibole forti organizzata dalla Keller steak house di Bormio. In quel caso Giorgio e Mosè avevano divorato hamburger extra large in meno di 25 minuti. Insomma hanno l’appetito giusto anche per far bene in Valle Camonica.