Grosio, perde il portafoglio: lo trovano i ragazzi e lo riconsegnano

Un pescatore di Milano, Roberto Garavaglia 64 anni, che ha trascorso alcuni giorni al rifugio alle case della chiesa di Malghera, sabato scorso era disperato per aver perso il portafoglio, ma il suo incubo è durato un quarto d’ora, il tempo di giungere al rifugio dove nel frattempo era stato consegnato dai giovani del posto che l’avevano trovato nel parcheggio.

Era dispiaciuto non tanto per i 500 euro in contanti, ma soprattutto per il disagio e la spesa di dover rifare documenti, patente, carta di credito. «Sono entrato nel rifugio e non avevo ancora finito di dire “c’è un problema enorme” che la voce amichevole del gestore mi diceva “già risolto”: dei ragazzi del posto, tra l’altro simpaticissimi, l’avevano trovato al parcheggio e immediatamente consegnato al rifugio. Grazie a loro la catastrofe si è trasformata in un miracolo». Giuseppe Cecini “Bepu de Spela”, che da quarantanni consecutivi ricopre il ruolo di fabbriciere, ovvero di coloro che gratuitamente si occupano della gestione del rifugio, conferma i fatti: «Dei ragazzi di Grosio hanno trovato la busta col portafoglio nel piazzale del parcheggio e l’hanno consegnata. Dopo pochi minuti è arrivato il possessore, preoccupatissimo. Per fortuna si è risolto tutto bene».

Il pescatore milanese si era recato in Valgrosina a pescare: «Al rifugio c’era un colonia di ragazzini e i gestori, gente brava e ospitale: hanno trovato una sistemazione adeguata alle mie esigenze di dormire presto la sera e svegliarmi all’alba. Ecco perché da cinquant’anni continuo e continuerò a venire in provincia di Sondrio».