Cronaca / Tirano e Alta valle
Giovedì 23 Gennaio 2025
Grosio, azzannato dal cane di un amico: bambino di 8 anni in ospedale
Indagano i carabinieri. I due bimbi in quel momento si trovavano da soli al piano sotto l’abitazione
Si è sfiorata la tragedia, nei giorni scorsi, ma la notizia è trapelata soltanto nella giornata di oggi per il continuo tam tam di voci nel paese, quando un bambino di 8 anni ospite nel pomeriggio nella casa di un amichetto, vicino di casa, è stato all’improvviso azzannato da un cane lupo di grossa taglia di proprietà della famiglia ospitante.
L’episodio è avvenuto attorno alle 17.30 di lunedì scorso nella centralissima via Roma a Grosio, non lontano dal negozio del fiorista e da una delle edicole della località del Tiranese. Le strazianti urla di dolore, dovute all’aggressione, hanno richiamato l’attenzione della padrona di casa che, in quel momento, si trovava nell’alloggio, al piano di sopra, mentre i bambini giocavano nello scantinato, quando si è verificato il grave fatto di cronaca.
Il cane, da quanto è stato possibile apprendere, ha azzannato con forza il minorenne su entrambi gli arti superiori. E la ferita, su una delle braccia, è stata particolarmente profonda con copiosa perdita di sangue, secondo quanto rilevato dai soccorritori dell’ambulanza mandata sul posto da Areu (Agenzia regionale emergenza e urgenza), una volta scattata la richiesta di aiuto dall’appartamento in centro paese.
Il piccolo, stabilizzato sul posto dai sanitari della Croce Rossa Italiana, è stato poi trasferito d’urgenza in codice rosso - quello di maggiore gravità - al più vicino ospedale “Morelli” di Sondalo, dove il personale medico e infermieristico si è preso cura di lui con tempestività e professionalità.
Gli operatori sanitari, nell’immediatezza dell’intervento a Grosio, hanno provveduto a informare i carabinieri delle caserme di Sondalo e Grosotto - dipendenti dalla Compagnia di Tirano, guidata dal capitano Riccardo Angeletti - per gli opportuni accertamenti di legge. Il piccolo ferito, seppure in un primo momento giudicato in gravi condizioni, in conseguenza pure alla notevole perdita di sangue e al tipo di lesioni da morso subite, non dovrebbe assolutamente essere in pericolo di vita e, al ritorno a casa, lo aspetta certamente un periodo di convalescenza, in relazione inoltre al grosso spavento patito.
I militari sono adesso impegnati negli accertamenti a 360 gradi, per la valutazione anche dell’ipotesi di abbandono di minori, in quanto al momento dell’incidente i due scolaretti si trovavano soli al piano sotto l’abitazione, mentre la mamma del ragazzino che stava giocando con il ferito era ai piani superiori. Poi gli uomini dell’Arma avranno sicuramente provveduto a inoltrare, come da prassi in casi del genere, una segnalazione al Servizio di Veterinaria di Ats della Montagna della presenza in quello stabile di un “cane morsicatore” e gli esperti faranno, nei prossimi giorni, sopralluoghi per prendere in esame l’eventuale pericolosità dell’animale e le misure che si rendessero utili a disporre un suo trasferimento a una struttura idonea a ospitarlo in sicurezza.
Nel frattempo i genitori della vittima, nelle ultime ore, avrebbero provveduto a presentare denuncia per l’aggressione subita dal figlioletto che avrebbe potuto avere conseguenze ancora più gravi di quelle che ha avuto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA