Giochi, il Piccolo Tibet
piace anche in Oceania
«Qui Casa Australia?»

Livigno Sopralluogo del Comitato olimpico australiano Ad accogliere il gruppo il sindaco Galli e Moretti (Atp) E pure la Svezia ha inviato una richiesta al Comune

Livigno habitat naturale anche dei canguri: l’Australia strizza l’occhio al Piccolo Tibet in vista dell’appuntamento con le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 che vedranno la disputa nella zona extra doganale delle prove di freestyle e snowboard.

Due discipline nelle quali gli australiani sono ai vertici e quindi un intero continente avrà gli occhi puntati verso la Valtellina in occasione dell’appuntamento a cinque cerchi.

Una vetrina importante nella quale l’Australia vuole esserci non solo con i propri campioni. Proprio per questo motivo una delegazione del Comitato olimpico australiano, già presente in Italia per partecipare al congresso della Fis, ne ha approfittato per visitare Livigno.

Obiettivo: trovare qui la giusta sede per allestire durante l’appuntamento del 2026 “Casa Australia”, punto di riferimento per gli atleti australiani e i loro accompagnatori. Nel loro giro alla scoperta del Piccolo Tibet, i “canguri” oltre a visionare campi di gara che ospiteranno gli eventi, hanno visitato alberghi e strutture potenzialmente adatte per Casa Australia.

A fare loro da cicerone il presidente di Apt Livigno, Luca Moretti. La delegazione è stata ricevuta anche dal sindaco Remo Galli, che ha regalato agli ospiti copie del libro “Leina de Saor”, realizzato dall’Associazione cuochi e pasticcieri di Livigno, nel quale ci sono tutte le ricette tipiche dei piatti di Livigno, tradotte anche in inglese e una quadretto con lo stemma di Livigno.

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