Cronaca / Tirano e Alta valle
Lunedì 04 Giugno 2018
Giardino e piazza da sistemare
Da agosto cantiere in piazza a Bormio
Il Comune ha dovuto far slittare all’estate i lavori a causa di una certificazione antimafia in ritardo.
Inizieranno il prossimo 20 agosto i lavori di riqualificazione di piazza V Alpini e dell’annesso giardino, nel cuore della Magnifica Terra, interventi dettati dall’esigenza di ripristinare in modo funzionale il centro di Bormio nel rispetto del patrimonio storico e culturale locale. A dir la verità l’intenzione dell’amministrazione comunale era quella di iniziare i lavori già nella scorsa primavera per poterli concludere entro l’inizio della stagione estiva.
«A causa di ritardi - questa la nota diffusa dal Comune - nella ricezione del certificato antimafia predisposto dalla Prefettura (pervenuto solo il 15 maggio), necessario ad attestare l’idoneità della ditta che si è aggiudicata l’esecuzione dei lavori, non è stato possibile rispettare la tempistica prevista. Per non causare disagi alla viabilità e non sottrarre agli utenti uno spazio verde particolarmente frequentato, l’amministrazione ha deciso di rinviare l’inizio dei lavori al termine del periodo di alta stagione».
Si inizierà con gli interventi sul piazzale delle scuole, che non prevedono sostanziali modifiche, ma che consistono esclusivamente in attività di manutenzione straordinaria della recinzione, della pavimentazione, delle aiuole e del monumento ai caduti. Successivamente si procederà con i lavori sul giardino, finalizzati a conferire all’area verde un aspetto più vicino alla tradizione bormina; questi prevedono, tra l’altro, la riqualificazione del verde e dell’area ludica, con il riposizionamento dei giochi per bambini. Di seguito verranno rinnovati l’impianto elettrico e di illuminazione allo scopo di rendere fruibile quest’area anche per spettacoli e manifestazioni. Inoltre, su piazza V Alpini, si procederà al rifacimento della pavimentazione con la sostituzione delle lastre in pietra, danneggiate dalle continue sollecitazioni meccaniche dovute al passaggio delle automobili e dei mezzi pesanti e al gelo. L’investimento complessivo dell’intervento ammonta a 500mila euro, interamente finanziati con il fondo dei comuni confinanti.
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