Fusti interrati, area sotto sequestro

Saranno le analisi condotte ieri mattina dal personale di Arpa - l’agenzia regionale deputata ai controlli sull’ambiente e la salute - a dirci, non prima di una decina di giorni, se di contaminazione del terreno si deve parlare oppure se l’allarme lanciato martedì sera a Bormio dalla Forestale rientrerà con il semplice ripristino dei luoghi.

Di fatto, per ora, in via Silvio Pellico non verrà mossa paglia finchè la situazione non sarà chiarita. Lo esige un decreto di sequestro affisso mercoledì mattina dagli uomini del comandante Andrea Turco all’ingresso del cantiere edile che ha portato alla luce la presenza di fusti pieni di solventi e pitture per imbianchino.

Il blitz è scattato martedì sera. L’impresa che in zona stava eseguendo i lavori per realizzare un edificio ad uso civile, si è messa subito a disposizione dei militari fornendo sia l’escavatore che l’operatore. Ieri mattina, alle prime luci dell’alba sono così iniziati gli scavi che hanno interessato un’area di circa 150 metri quadrati. Stando ad un primo resoconto - il verbale redatto sarà presto sulla scrivania del pm Giacomo Puricelli - la Forestale avrebbe trovato circa 3 metri cubi di rifiuti ritenuti pericolosi: in tutto si parla di una quarantina di fusti contenenti vernici e solventi del tipo di quelle utilizzate per dipingere le pareti di casa. Un altro metro cubo di vernici solidificate è invece stato trovato accanto ad altri rifiuti di altro genere (plastica, ferro) e classificati sotto la dicitura “rifiuti speciali pericolosi”.