Furti in Val Poschiavo, arrestato 22enne marocchino

Una decina di giorni dopo la notte di furti compiuti nel territorio comunale di Brusio da tre uomini poi arrestati dai carabinieri a Bianzone, martedì sera la Valposchiavo è tornata teatro di azioni criminose. Alla polizia cantonale sono stati segnalati diversi reati contro il patrimonio e le immediate indagini hanno portato al fermo di un sospettato, un cittadino marocchino di 22 anni. Dopo le indagini preliminari, l’uomo, che si trovava illegalmente su territorio elvetico, è stato accusato di un furto di velocipede, quattro furti con scasso e introduzione clandestina, furti da veicoli, furto d’uso e inosservanza della Legge federale sulla protezione dai pericoli delle radiazioni non ionizzanti e degli stimoli sonori. Quindi, su ordine della Procura pubblica, l’indiziato è stato arrestato. Mentre proseguono ancora le indagini. Dopo questi ultimi episodi, la polizia cantonale invita la popolazione della Valposchiavo a semplici precauzioni, che talvolta non vengono messe in atto per la fiducia ancora diffusa nei paesi: chiudere sempre le porte di casa e dei veicoli.

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