Cronaca / Tirano e Alta valle
Mercoledì 23 Dicembre 2015
Furti nelle chiese, recuperate tutte le statue rubate
Denunciato a piede libero il ladro che aveva rubato anche nell’albergo in cui lavorava come dipendente stagionale
Sono state ritrovate le statue di legno rubate nei giorni scorsi dalle chiese di San Rocco e di Sant’Antonio. I manufatti di elevato valore artistico sono stati restituiti ai carabinieri di Livigno proprio dal ladro, che ha confessato e ha consegnato la refurtiva. Le indagini hanno preso spunto da un altro furto, consumato dallo stesso ladro, un lavoratore stagionale 42enne che aveva trafugato dall’albergo in cui lavorava una specchiera, un tappeto, cuscini, piumini, tende e persino una bilancia.
Il titolare dell’hotel, che già nutriva alcuni sospetti, consultando il profilo facebook del dipendente, ha riconosciuto nelle foto pubblicate alcuni dei suoi beni. Presentatosi a casa del lavoratore, il titolare gli ha contestato i furti nell’albergo, riconoscendo gli oggetti asportati e ha chiamato i carabinieri. I militari hanno notato che nella casa c’erano numerosi angioletti di varie fogge e dimensioni. Da qui lo spunto investigativo che l’uomo, appassionato collezionista di angeli, potesse avere qualcosa a che fare con il furto nelle chiese. Sulle prime l’uomo ha negato con decisione ogni coinvolgimento, ma alla fine ha confessato e ha restituito le preziose sculture del valore di circa 30.000 euro. L’uomo è stato denunciato a piede libero per il reato di furto aggravato continuato.
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