Cronaca / Tirano e Alta valle
Lunedì 07 Agosto 2017
Fulmine sul campanile a Mazzo, i calcinacci sfondato tettuccio di una Panda
In frantumi anche il lucernario di una casa vicina. Vicino alla chiesa di Santa Maria si celebrava una Messa
Un fulmine si è abbattuto ieri mattina verso le 9,45 sul campanile della chiesa di Santa Maria nel pieno centro di Mazzo, vicina alla chiesa parrocchiale di Santo Stefano nella quale era in corso l’omelia celebrata da don Simone Trabucchi. Il distacco di calcinacci ha mandato in frantumi il lucernario di un’abitazione vicina e ha sfondato il tettuccio di una Fiat Panda parcheggiata lì sotto.
Per precauzione via Venosta è stata chiusa al traffico nel tratto che dalla strada provinciale porta al battistero di Santa Maria. Fortunatamente in quel momento non erano in corso messe in Santa Maria «In quella chiesa- spiega l’arciprete di Mazzo, don Gianluca Dei Cas - celebriamo solo durante la settimana. Adesso attendiamo la valutazione dei danni fatta dai vigili del fuoco di Sondrio e Tirano, prontamente intervenuti».
Mentre il campanile della chiesa di Santo Stefano è dotato di parafulmine, quello di Santa Maria, che è più basso, alto circa una quindicina di metri, ne è sprovvisto. « Il fulmine è caduto mentre stavo parlando del Vangelo di Matteo, il tema era la trasfigurazione quando nel silenzio c’è stato il botto assordante - rivela don Trabucchi-. Ho detto ai parrocchiani di stare tranquilli, quando al termine della messa siamo usciti abbiamo visto quello che era accaduto». Fra i primi a giungere sul posto il sindaco Franco Saligari: «Io abito a 600 metri in linea d’aria e anche a casa mia ho sentito il botto. Sono salito sul campanile e ho tolto alcuni calcinacci, facendoli cadere nella parte interna del campanile. Il fulmine ha provocato una breccia nel muro lunga almeno un metro. Mi sono anche sporto da una finestra per verificare se ci fossero stati danni al tetto della chiesa: fortunatamente solo in una pioda è stata danneggiata».
Sul posto sono poi giunti i vigili del fuoco di Tirano e i colleghi di Sondrio, che con l’autogrù sono saliti sul campanile. Per permettere l’operazione la strada provinciale è stata chiusa e il bus del servizio pubblico è transitato sulla strada statale. Il traffico delle auto sulla vecchia provinciale era stato bloccato in via Fontana all’altezza del Funny Bar. «Ora per precauzione ho emesso una delibera di chiusura della via Venosta, che è quella adiacente al battistero sulla quale sono caduti i i calcinacci - afferma il sindaco Saligari -. In giornata attendiamo la visita dei tecnici che saliranno sul campanile e daranno il loro responso. Il concerto di musica lirica in programma questa sera alle 21 nel “salone degli stucchi” di palazzo Lavizzari, che fa parte del cartellone del Teglio Teatro Festival Valtellina, si svolgerà regolarmente perché ci sono altre strade che consentono di arrivare nel centro del paese».
Fra gli abitanti della zona di Santa Maria c’è chi ha postato su Facebook le proprie emozioni.« Che strizza - è il commento di chi il gran botto l’ha sentito veramente da vicino - vedendo poi la polvere e i detriti cascare».
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