Cronaca / Tirano e Alta valle
Giovedì 24 Marzo 2016
Ecco i Pasquali: tutta Bormio
è mobilitata
Ultimi ritocchi per i lavori artigianali dal significato religioso, pazientemente realizzati nel corso dell’inverno, opere allegoriche che rimarranno in esposizione in piazza del Kuerc sia domenica che lunedì.
Sono diciannove le portantine iscritte all’edizione 2016 dei “Pasquali” di Bormio. Due sono per il reparto Dossorovina, tre per il Maggiore, quattro per Buglio, sette per Combo e tre per Dossiglio. Ultimi ritocchi per i lavori artigianali dal significato religioso, pazientemente realizzati nel corso dell’inverno, opere allegoriche che rimarranno in esposizione in piazza del Kuerc sia domenica che lunedì.
Grande l’attesa per la manifestazione, una delle più sentite in paese che coinvolge tutto il comprensorio. Con il numero 1, a sfilare, sarà “A braccia aperte” (capipasquale Anna Occhi e Lorenzo Vitalini) del Dossorovina, lavoro realizzato dai ragazzi dell’oratorio; per questo reparto in gara anche “Illuminati da Te” (Federico Dei Cas, Diego Pedrini). Per il Maggiore saranno presentati “Insieme sul treno pasquale” (Alfredo Gaglia, Leonardo Canclini), “Sorgente di misericordia” (Marco Compagnoni, Simone Bellotti) e “Scegli il tuo cammino” (Simone Pedrini, Stefano Pedranzini). Il Buglio è in gara con “Miserando atque eligendo” (Stefano Castellazzi, Simone Prandi), “Gioca con noi” (Ilaria Giordano, Maria Giacomelli), opera proposta da animatori ed ospiti della casa di riposo “Villa del Sorriso” di Bormio, “De hymno vitae” (Francesca Dei Cas, Luca Bradanini), e “Illumina il nostro cammino” (Davide Compagnoni, Cristian Codara). Per il Combo “Permesso, grazie, scusa” (Federico Alberti, Enea Andreola), “Andiamo a tempo” (Desirè Conforti, Domenico Barbalace), “Fare centro nella vita” (Simone Compagnoni), “Tra le tue mani” (Matteo Tenci, Veronica Fattor), “La forza dell’amore” (Michele Andreola, Francesca Mutti), “Come cerva alla sorgente” (Marco Rocca, Chiara Rainolter), “Com-muoversi” (Kristian Confortola), mentre il Dossiglio ha realizzato “Hebdomada maior” (Giulia Antonioli, Gioele Rini), “Aprire porte per costruire ponti” (Fabio e Marco Rini) e “Pro mundi vita” (Denis Antonioli, Davide Pedrini).
La tradizionale e seguitissima manifestazione, che ogni anno richiama nella Magnifica Terra migliaia di visitatori, domenica mattina prenderà il via dal consueto raduno in piazza V Alpini dove, alle 10, partirà la sfilata delle portantine allegoriche verso la piazza del Kuerc. Al termine dell’imponente corteo folkloristico, avvalorato dalla presenza di numerosi gruppi in costume tipico, don Alessandro Alberti, arciprete di Bormio, impartirà la benedizione pasquale alle varie allegorie che rimarranno esposte anche nella giornata di lunedì 28 marzo fino alle 19. Alle 17 del giorno di Pasqua, in piazza del Kuerc le premiazioni e alle 21, al Pentagono di Bormio, serata danzante aperta a tutti con il gruppo “Nuova realtà”, iniziativa organizzata dalla cabina di regia dell’evento, l’associazione “I Reparti” di Bormio che manda avanti questa tradizione con sensibilità ed attenzione.
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