Cronaca / Tirano e Alta valle
Giovedì 14 Settembre 2017
Droga, doppia operazione: un sequestro e un arresto a Sondrio e Tirano
L’uomo in arresto è un nome noto alle forze di polizia. Con lui denunciate anche altre due persone
Doppia operazione nelle ultime ore in Valle nella lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti. Martedì scorso, R. P., cinquantenne valtellinese già noto alle forze dell’ordine è finito agli arresti domiciliari per detenzione di droga ai fini di spaccio, il fratello ed una donna sono invece stati denunciati a piede libero.
L’operazione è avvenuta alla stazione di Tirano dove gli uomini della Finanza hanno sorpreso tre persone intente a farsi uno spinello.
«L’uomo, detentore della sostanza stupefacente, recita la nota diramata dalle fiamme gialle - custodiva inoltre più di 900 euro frutto probabilmente della pregressa attività di spaccio. Accompagnato in caserma si opponeva con veemenza all’operato dei finanzieri tentando più volte di appropriarsi del telefono cellulare».
L’atteggiamento non collaborativo ha quindi fatto scattare immediatamente la perquisizione domiciliare a seguito della quale sono stati rinvenuti un bilancino di precisione, ulteriori 2000 euro e un involucro contenente circa 33 grammi di hashish che il fratello dell’arrestato, presente all’interno dell’abitazione, aveva fatto cadere dal balcone.La donna che si trovava in compagnia del Pandolfi è stata denunciata per la violazione della misura di sorveglianza di pubblica sicurezza a cui era sottoposta.
Nel pomeriggio di ieri, invece, a seguito di una segnalazione anonima, gli agenti della polizia di Stato hanno scovato piante di marijuana in una selva incolta, sita tra le frazioni di Campoledro e Mossini, nel comune di Sondrio. Sette le piante estirpate di altezza variabile, tra i 120 e 220 cm, tutte ben sviluppate e in fioritura.
«I successivi test - scrivono dalla Questura - hanno evidenziato la presenza di un quantitativo considerevole di principio attivo, che avrebbe consentito di ricavare circa 1 chilo di sostanza, per un valore commerciale stimabile in almeno 10 mila euro.
Proseguono intanto a ritmo serrato le indagini finalizzate all’individuazione dei coltivatori di marijuana - che hanno curato per mesi la piantagione, confidando di agire nella totale impunità, favoriti dalle condizioni scoscese e di difficile accesso del luogo- che ora rischiano una denuncia per produzione e traffico di sostanza stupefacente.
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