Cronaca / Tirano e Alta valle
Domenica 30 Agosto 2015
Dopo i furti lo sconforto «Livigno è bersagliata»
«Un mese sì e un mese no ormai si verificano furti a Livigno. Non si può andare avanti così. Per noi sono grossi danni materiali, ma anche morali».
Dopo i cinque furti e i tre tentati accaduti a Livigno, nella notte fra giovedì e venerdì, le vittime , commercianti e albergatori del Piccolo Tibet si sentono presi di mira e indifesi di fronte a episodi che si ripetono. I ladri hanno portato via cassa e due maglie per un valore totale di mille euro dal negozio di abbigliamento Original Galli , all’hotel Lanz della famiglia Galli-Mottini registratore di cassa e alcune stecche di sigarette.
Le telecamere hanno ripreso i ladri intorno alle 4 all’hotel Garni Daniela, forse il primo a essere stato colpito. Svaligiati anche l’hotel Elvezia e il bar della scuola di sci centrale, mentre il tentato furto ha interessato l’hotel Cassana, l’hotel Mota e il negozio di alimentari Botia Cantoni. Alle 6 del mattino di venerdì un’auto - una Ford Chia risultata rubata a Busto Arsizio, in provincia di Varese -, a bordo della quale viaggiava solo il conducente, ha forzato lo stop della Gdf in servizio al passo del Foscagno. I finanzieri hanno inseguito l’auto fino all’hotel Interalpen, da dove il presunto malvivente è fuggito a piedi. Sull’auto sono stati ritrovati gli arnesi utilizzati per lo scasso e i capi d’abbigliamento.
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