Cronaca / Tirano e Alta valle
Giovedì 31 Marzo 2016
Discarica sotto il ponte: lo scempio messo in rete
Le Prese, nella frazione di Sondalo i cittadini hanno fotografato il degrado
Il sindaco: «Quanto accaduto è vergognoso, tutto poteva essere conferito».
La zona sotto il ponte del torrente Rezzalasco, nella frazione sondalina di Le Prese, è diventata un’autentica discarica a cielo aperto. A pochi metri dal letto del torrente è stato scaricato di tutto: dagli pneumatici delle auto ai secchi di plastica, da inerti a cassette di plastica, da bottiglie di detersivo a sacchi pieni di immondizia, perfino un tagliaerba. Uno scenario che ha fatto insorgere la popolazione locale.
Non solo hanno gridato allo scempio gli abitanti di Le Prese, ma hanno pure mostrato sulla rete lo scempio affinché tutti potessero restare sconcertati e farsi un’idea della situazione. E oltre alla denuncia pubblica, hanno pure dato la disponibilità a intervenire di persona per pulire e ridare dignità all’ambiente che amano. L’appello ad agire è stato accolto dal Comune di Sondalo, che ha organizzato una due giorni sabato 9 e domenica 10 aprile, dalle 8 alle 11,30 e dalle 14 alle 17, chiamata “Puliamo Le Prese”, dedicata alla pulizia del territorio nella zona di Le Prese e Pendosso lungo il fiume Adda e il torrente Rezzalasco.
Per definire nei dettagli le zone e modalità di intervento martedì prossimo, 5 aprile, alle 20,45 nella sala consiliare del municipio di Sondalo è previsto un incontro di coordinamento rivolto a tutti i cittadini e alle associazioni di Sondalo. Dopo la condanna dell’accaduto e soprattutto degli autori davvero poco rispettosi dell’ambiente per i sondalini, soprattutto per gli abitanti di Le Prese che hanno a cuore il problema, è il momento di rimboccarsi le maniche e di effettuare l’opera di pulizia.
«Siamo contenti che siano stati gli stessi cittadini di Le Prese a ribellarsi a un comportamento incivile di pochi - afferma il sindaco di Sondalo, Luigi Grassi -. Quanto è accaduto è davvero vergognoso e privo di senso, perché tutto il materiale depositato lungo il greto del torrente poteva essere confluito gratuitamente nella piattaforma Secam alle porte del paese verso Mondadizza. Abbiamo già effettuato le verifiche con i nostri uffici e per fortuna non ci sono materiali tossici. È incomprensibile un comportamento simile. Per fortuna abbiamo tanti cittadini da ringraziare per la collaborazione, perché nell’ultimo anno la raccolta differenziata è raddoppiata dal 33% al 66%. L’amministrazione comunale si è veramente data tanto da fare per agevolare i cittadini: abbiamo tolto i cassonetti che erano diventati delle piccole discariche a cielo aperto, effettuiamo il servizio porta a porta. Se i cittadini hanno difficoltà a smaltire certi tipi di rifiuti possono contattarci telefonicamente e provvede il Comune. La giornata di pulizia può diventare un appuntamento fisso anche in collaborazione con la scuola».
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