Cronaca / Tirano e Alta valle
Domenica 17 Aprile 2016
Cooperativa, troppi parenti
L’ok lo darà il commissario
Livigno: progetto per realizzare 80 appartamenti all’Intermonti e al S. Carlo. Il sindaco: «Con 600 soci in paese i legami sono inevitabili». Si rischia il crack
Creare dei nuovi appartamenti, un’ottantina, in modo di risolvere l’annoso problema dell’alloggio anche per i giovani livignaschi e allo stesso tempo mantenere i posti letto presenti nelle due strutture alberghiere elitarie, l’Intermonti e il San Carlo. È questo il piano integrato che la Valfin, braccio operativo della Cooperativa di Livigno, ha presentato al Comune per la riqualificazione dell’area, in modo da reperire i soldi per ripianare il pesante passivo di bilancio di 35 milioni di euro.
«Ma visto che la Cooperativa di Livigno ha 600 soci e tutti siamo presenti o comunque legati da vincoli di parentela ai componenti, il consiglio comunale non può esprimersi sulla questione, ma dovrà farlo una commissione regionale ad acta» rivela il sindaco di Livigno, Damiano Bormolini.
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